PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] Comune.
Che il titolo del trattato di Pantaleoni sopra citato sia stato originariamente scelto dall’autore, o è frutto di un’aggiunta posteriore da parte di un copista, comunque comunica fedelmente il suo intento polemico: contestare e contrastare ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] intessuta sul filo di parentele e di vincoli personali. G. seppe rispondere al meglio a questo compito, e ciò gli fruttò un'ulteriore crescita di potere.
Il sopraccitato privilegio del 18 giugno 990 era la conferma di un precedente diploma, del 972 ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] mai ad assumere posizioni oltranziste. Ciò gli giovò per mantenere un canale diretto col granduca e per mettere a frutto le sue indubbie capacità negoziali volte a scongiurare le misure più eversive dell'antico assetto ecclesiastico. Il F. si ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] veniva tuttavia disposta la costituzione in suo favore di una pensione annua di 160 ducati d'oro di camera da percepirsi sui frutti del priorato stesso.
Nell'ottobre 1521 il F. benedisse in Nizza le nozze del duca Carlo II di Savoia con Beatrice di ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] e da quanti altri si sono occupati del D., per cui egli sarebbe morto il 15 sett. 1459, pare in tal modo essere frutto di un errore di lettura della data.
Il D. fu sicuramente fra i religiosi più illustri del convento fiorentino del Carmine nel corso ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] F. del 1581, anch'esso autografo, Del cutheo, e gentile nell'Alfesi se comprende i christiani. si tratta di un tipico frutto dello zelo degli studiosi neofiti che in un passo del rabbino Jona, il quale commentava l'opinione dì Alfasi sul problema se ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] .
L'analisi dell'opera suggerisce orizzonti culturali paragonabili a quelli della stessa Costantinopoli: essa è infatti frutto di attenta preparazione e di vasta dottrina, basata ampiamente su fonti patristiche quali Massimo, i padri cappadoci ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] fra cui il F., a esporre i metodi da loro usati nell'educazione dei sordi.
Egli si mise all'opera, e il frutto furono appunto le Lettere logiche, acute osservazioni critiche composte nell'arco di diversi anni, nelle quali si propose di dar risalto al ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] e la discendenza da un unico archetipo tardo e corrotto. In ciò egli si muoveva, con minore originalità e minor frutto, sulla stessa linea su cui contemporaneamente operavano il Kennicott e il De Rossi.
Oltre a minori opere di carattere liturgico ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] riguardo ai conflitti di giurisdizione. La missione gli consentì però di stabilire con la corte del re cattolico contatti messi a frutto negli anni seguenti.
Dopo aver esercitato per sei anni, secondo l’uso, l’ufficio di uditore della Camera, il 5 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...