CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] dei diplomatici spagnoli certo non indulgenti verso la Curia barberiniana, che il C. sapesse mettere assai largamente a frutto il favore dimostratogli dal pontefice, e del resto la cosa appare confermata dalle cospicue ricchezze che egli lasciò alla ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] del monastero, alla cui catalogazione e conservazione si applicò con la perizia e la dedizione che gli erano innate.
Frutto di questi anni di studio furono numerosi e dotti saggi: Sopra un documento del 1404 intorno Giovanni Querini, arcidiacono ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] . Nel gennaio 1588, su proposta del re di Spagna, fu creato arcivescovo di Monreale.
Come già per lo zio, però, i frutti della ricca diocesi (40.000 ducati) restavano riservati al cardinale Alessandro Farnese. Solo quando il Farnese morì il D. poté ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] ), l'Esposizione sopra l'orazione di Gieremia profeta et sopra il cantico di Zaccheria (ibid., idem, 1573), lavori interessanti ma frutto di una lettura non sempre fedele dei testi originali. Intanto G. si era introdotto a palazzo offrendo i propri ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] perfetta di sette lingue straniere, in particolare dell'inglese, del tedesco e del russo, e delle rispettive letterature. Primo frutto di questo arricchimento culturale fu la traduzione del Monaco (Pisa 1835) di I. I. Kozlov, eseguita però non ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] altri dati, che a volte sono testimonianza dell'evolversi del culto, altre, come nel caso dell'arciprete A. Portale, frutto di fantasiosa apologetica. Il padre di C. si sarebbe chiamato Anselmo Navacita, la madre Apollonia o Claudia Santa Pau (ma ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] e diplomatica) alla Scuola superiore di commercio di Ca' Foscari. A partire dal 1863 pubblicò numerosissimi saggi frutto soprattutto di ricerche all'Archivio di Stato di Venezia. Diventò un noto conferenziere e promosse attività editoriali: nel ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] cominciò a lavorare sulla storia di Perugia, richiedendo a tal fine l'invio di alcuni antichi manoscritti da parte del Bonciari. Frutto di quasi trenta anni di studi in questo campo furono le sue due opere principali. La prima di esse, la Perugia ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] arrestati con l'accusa di delitti contro la fede e contro i costumi. F. passò indenne attraverso i drammatici eventi, frutto - secondo Cenci (1962) - di una macchinazione ideata e condotta dal frate Marco Trevisan con la complicità di un gruppo di ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] internazionale.
Bastò che il G. innestasse sulle vecchie certezze di un'assoluta centralità della Chiesa romana il frutto delle riflessioni maturate tra i conciliazionisti perché lo si sospettasse di aperture al liberalismo. In realtà, attraverso ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...