CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] da F. Faccio primo sostituto direttore d'orchestra alla Scala. Con tale incarico ebbe modo di mettere a frutto le esperienze acquisite specialmente in Germania, sostituendo molte volte il Faccio nella direzione dei Maestri cantori di Wagner e ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] e realizzare le intenzioni dei diversi compositori.
In questi anni ebbero la loro prima esecuzione alcune altre opere del D., frutto in molti casi della revisione di opere composte in anni precedenti: Il bosco di Dafne (libretto di M. A. Bianchi ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] di composizione di V. d'Indy, dal quale ricavò insegnamenti riferentisi alla dialettica tematica e all'organicità della forma. Frutto dei consigli e degli insegnamenti dei maestro francese può considerarsi La bella e il mostro, fiaba musicale in tre ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] e il più noto coreografo del momento, L. Manzotti. Il 13 marzo di quell'anno venne infatti rappresentato il ballo Narenta, frutto di tale sodalizio, replicato alla Scala per quattordici serate (cfr. Cambiasi, p. 387). La musica del G. fu ancora sulle ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] Qui emerge l’esperienza della grande produzione strumentale europea sotto il profilo formale e nelle scelte di orchestrazione, frutto del contatto con i massimi musicisti del momento e della pratica quotidiana del repertorio contemporaneo. L’intento ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] che tutte le sue "innumerevoli interpretazioni erano attentamente studiate e penetrate, il trucco e le movenze sceniche erano il frutto di un approfondito studio storico-filologico e letterario di ogni singolo personaggio" (p. 402). Sul piano della ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] Il lamento d’Arianna Quarto libro dei madrigali a 5 voci, a cura di P.E. Carapezza, Roma 1970, pp. I-LII; Id., «Quel frutto stramaturo e succoso»: il madrigale napoletano del primo Seicento, in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] suonare al Tordinona e incontrare il principe Clemens von Metternich, allora in visita di Stato con l’imperatore; l’incontro gli fruttò un invito a Vienna.
Nell’autunno 1819 tornò a Napoli; qui s’imbarcò per Palermo, ove trascorse le feste di fine ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Barblan (dal 1960). Il radicamento diede ottimi frutti in senso pedagogico-didattico: numerosi sono i musicologi metodo pedagogico specificamente connotati, siano piuttosto il frutto di un’artificiosa costruzione storiografica ottocentesca mirata ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] di una trama nella successiva raccolta di novelle. Sono palesi le implicazioni commerciali di questa produzione, che metteva a frutto anche le abilità musicali dell’autore, come indica l’inserimento di intermezzi musicali (ora perduti) nella Notte ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...