CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] teoretico e parte obiecti della storiografia del Castiglioni.
Nel 1927 era uscita la Storia della medicina, destinata a rimanere il frutto più cospicuo e maturo dell'attività del C.: nuove edizioni, aggiornate, ne sarebbero state fatte nel '36 e nel ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] de aliza regula liber, Basileae 1570, nonché il Liber de ludo aleae (pubblicato per la prima volta negli Opera omnia), frutto della passione del C. per il gioco dei dadi, e contenente un interessante calcolo delle probabilità.
Inedita (e pubblicata ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] . La genetica, sul finire del secolo scorso, era ai suoi albori e il discorso del clinico padovano era frutto essenzialmente di limpida intuizione e di speculazione su fondamenti empirici.
La produzione scientifica del D. non è tutta nella ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] su molti problemi industriali. Allo sviluppo della cultura scientifica italiana il G. contribuì anche mettendo a frutto le proprie conoscenze personali: riuscì, per esempio, nel 1921 a ottenere consistenti finanziamenti dalla Fondazione Rockefeller ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] maniera di servirsene di Guglielmo Masters; 2.3.7.2.5: lettera al M. di un barone Tschudi su alcuni alberi da frutto, s.d.); Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, oltre duecento lettere al M., Mss., B.155 e B.156; Collezione Autografi, XLI ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...