CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] patrocinò attivamente il progetto della costituenda Accademia medica di Madrid, della quale fu anche il primo presidente; primo frutto del lavoro dell'Accademia, volto a ridurre il ritardo della Spagna nella conoscenza teorica così come in quella ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] , acqua, muco o sangue e perfino di aspirare sostanze venefiche dallo stomaco. Proprio su queste caratteristiche dello strumento, frutto delle innovazioni che vi aveva apportato, il G. basò la sua replica all'accusa mossagli dal medico padovano F ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] stessi criteri. Il D. pubblicò certamente meno di quanto avesse realizzato, in quanto scriveva o comunicava solo il frutto di esperienze maturate; poco gioco lasciava alle ipotesi, nessuno alla fantasia. I suoi scritti, le sue relazioni scientifiche ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] più vasti, che nella zona "epilettogena" hanno soltanto un punto di maggiore risonanza.
La produzione scientifica del B., frutto di minuziose indagini condotte su un materiale vastissimo, è talvolta espressa in comunicazioni schematiche o in note ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] di variabili fisiologiche complesse sull'uomo. Alcuni dei programmi sono stati o saranno organizzati direttamente dalla NASA o sono frutto di collaborazione tra la NASA e l'Ente Spaziale Europeo (ESA), di iniziative multinazionali (IML-1, IML-2) o ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] parziale dell'O2 nel sangue arterioso scende a valori minimi.
Acquisizioni di grande rilievo concettuale e applicativo sono il frutto di complesse ricerche nell'ambito dell'endocronologia (v. ormone, in questa App.).
Lo studio della funzione renale è ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] ha agito più intensamente. Un'accelerazione della crescita della popolazione in età anziana e senile - che è generalmente il frutto di una discesa della mortalità delle età anziane più intensa di quella relativa alle età giovani - provoca invece un ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] base di Ippocrate e Galeno e di insensibilità verso il carattere unico della medicina. L'incompetenza, secondo l'autore, è frutto della brama per il denaro, ed esercitare la medicina con il solo fine di lucrare ostacola l'ideale della scienza medica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] :
Se la psicologia ha per oggetto anche lo studio della condotta dell’uomo, ne segue che, essendo questa condotta frutto di una interna preparazione e di una realizzazione esteriore di essa, bisogna ammettere che la psicologia ci si presenta come ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] statistica né corredate di una raccolta metodica e paziente di dati quantitativamente precisi, e apparvero come il frutto del brillante intuito di un osservatore privo di adeguata preparazione matematica, così che non ebbero nella letteratura ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...