GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] ), nonché le dimissioni dalla direzione del Giornale storico, seguite poco dopo dalla pubblicazione di un'altra grande opera critica, frutto di ricerche estese e originali, Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo (I-II, Torino 1892-93), in parte ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] un Sagace: un Giusto non avrebbe potuto trovare migliore compagnia. Si sa che il C. fu interpres utriusque iuris, ma frutto di sola congettura è l'affermare che abbia studiato a Bologna, dal momento che nulla di simile risulta dalle testimonianze dei ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] del L. di argomento georgico, filone che avrebbe ripreso ancora. Dopo queste prime fatiche, che dall'esame delle prefazioni risultano frutto della sua personale iniziativa nella scelta dei testi, il L. fu notato da altri tipografi attivi sulla scena ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] a Roma. Qui portò a termine un romanzo a sfondo autobiografico, iniziato nel 1907, La grazia (Napoli 1911), che gli fruttò, ex aequo con L. Siciliani, il premio Rovetta per il biennio 1911-12.
Ambientato in un paesino della Calabria, segue ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] le doti salienti: le improvvise acutezze verbali, l'estro fantastico, sì che il canzoniere del C. sembra più frutto di un'improvvisazione pedestre e talvolta dilettantesca che di un autentico piglio inventivo che certamente non mancò al migliori ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] per l'Italia, e fu attribuita fra gli altri al Manzoni, essendo evidenti gli influssi della Morte di Ermengarda, Non frutto di improvvisa ispirazione, ma fusione felice di motivi già trattati, fu pubblicata (Sulla creduta morte di S. Pellico) in fine ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] alla corretta ed efficace espressione nelle pubbliche assemblee, secondo una concezione della retorica che sarà cara ai primi umanisti. Frutto dell'insegnamento del C. fu un De figuris generibusque loquendi in cui venivano esposte le sue idee più ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] per circa un anno; la Lettera, Rime et Oratione in lode della bellissima et gentilissima signora Ottavia Bajarda (Venezia 1558)gli fruttò la stima di G. B. Gavardi, che era un fervido ammiratore della gentildonna, e un compenso di 200 scudi, mentre l ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] stesso G. e a un secondo glossatore, Petrus Flos, non altrimenti noto.
Nella stesura delle sue glosse il G. mise a frutto una non modesta conoscenza degli autori classici, primo fra tutti Persio (a lui ben noto), citato in maniera tale da consentire ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. svolse una utile opera di chiarificazione, accelerando, quanto meno, con la sua presenza quel processo di mediazione e di fusione che fruttò di lì a poco la nascita de Il Conciliatore, il famoso periodico che nel corso della sua breve vita (3 sett ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...