BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] tempo che il re Gustavo di Svetia si levò di Norimberga (Venezia 1633-42), ed egli pensò bene di mettere a frutto quel vasto repertorio di relazioni, notizie, appunti che gli avevano procurato tanti anni di diretta esperienza politica, di milizia, di ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , che colloca correttamente a Gualdo Tadino lo scontro finale tra Totila e Narsete (contro la tradizione allora corrente), il frutto più maturo della sua erudizione è la dissertazione Dell'antico dominio del vescovo di Arezzo sopra Cortona (Pisa 1760 ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] narrativa cosicché egli, nell'ultima parte della sua carriera, preferì dedicarsi alla letteratura per l'infanzia.
Di tale attività sono frutto: Il mondo nuovo, libro di lettura per le scuole elementari (in cinque voll., ibid. 1901-09); Il bambino di ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] et partita d'Italia di Carlo ottavo re di Franza…, con dedica a Cosimo de' Medici.
Il volume, presentato dal G. come frutto delle ore sottratte all'"arte militare" e trascorse "fra huomini signalati, fra libri, carte, ingiostro e molti fatti" (c. 1r ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Salandra, i tumulti di Ancona e la settimana rossa). Né quest'impegno lato sensu "politico" del C. rimase per lui senza frutto o senza premio, se nel 1913 divenne rettore dell'università di Napoli, un ufficio ricoperto anche durante la guerra, e fu ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Lezione sopra un sonetto del sig. Giambattista Riccheri intorno al sistema newtoniano dei pianeti (Venezia-Lucca 1740). Frutto delle sue competenze nelle questioni letterarie e linguistiche è invece la composizione degli Argomenti all’interno dell ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] letteraria tipicamente bizantina, quella di raccogliere materiale letterario e grammaticale in raccolte e florilegi. La collezione più ampia, frutto di tale lavoro, è la raccolta antologica di 483 epigrammi letterari presente nel Matr. 4562 (cc. 101 ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] C. Questa - A. Torino, con postfazione di Maria L. Doglio, Urbino 2011), in cui Ettore Paratore mise a frutto le sue eccezionali conoscenze di letterature straniere.
A queste ricerche si affianca l’imponente intervento linceo Nuove prospettive sull ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] per l'A. che pubblicò in questo periodo le opere più impegnative, anche se la critica non fu concorde nel ritenerle il suo frutto più riuscito e maturo; del 1949 è infatti La memoria (Milano) per il quale vinse il premio Strega.
È una sorta di ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] testimonianza o quella di amici e conoscenti degni di fede. Senza entrare nel merito di queste narrazioni fantastiche, frutto di secolari superstizioni ancora vive nell'Italia quattrocentesca anche al livello colto - si pensi soltanto al Bracciolini ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...