CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , dove studiò l'anfiteatro romano di Pola, avendo per compagno l'amico e naturalista Vitagliano Donati. Questi raccolse il frutto delle ricerche compiute per proprio conto nel volume Della storia naturale marina dell'Adriatico, che il C. pubblicò a ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] opere o parti di opere foscoliane in precedenza trascurate o mal intese, prima fra tutte le Grazie, considerate non più il frutto di una perizia letteraria e decorativa ma l'esito in cui sfocia un coerente processo di umanità e di stile.
Di alcuni ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] accolto, e giustamente, dalla critica, a principiare da quella del Carducci, come una vera e propria novità, come il frutto cioè di uno studioso formatosi alla "scuola storica" in clima positivistico ma per la prima volta consapevole della necessità ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] notevole interesse in quanto riflette le posizioni ideologiche e le concezioni politiche e religiose del monastero imperiale, certamente frutto di una lunga tradizione, ma giunte a piena maturazione nel corso dell'abbaziato di Berardo (III). Il Liber ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] ebbe a dolersi dell’inesperienza di Pepoli nella stesura di un libretto; nondimeno la versione finale del libretto fu il frutto di una stretta collaborazione fra il poeta e il compositore, e I puritani riscossero un grande successo anche grazie ai ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] ma anche informandosi a un'idea della necessità d'affiatare la cultura italiana con quella straniera che non fu il frutto di sprovveduta infatuazione per le cose di Francia e d'Inghilterra, ma pure consapevolezza del nuovo dialogo che doveva aprirsi ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] , sottolinea la continuità di una tradizione culturale: sulla stessa linea di continuità si pongono le rime del D., frutto di felice mediazione fra i modelli del petrarchismo e la propria personale esperienza maturata nell'imitazione del Sannazaro, e ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] unissonans composte da 8 settenari a cui si mescola un trisillabo secondo la formula 7a 3a 7a 7a 7a 7a 7a 7a 7a, è frutto di raffinata perizia metrica che si vale di una medesima rima in tutta la strofa e di rime derivative del tipo aferm, ferm ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] del 1826; le Stanze per Bartolomeo Lorenzi, 1828; e poco altro. Ma due soli furono i lavori di rilievo, entrambi frutto di lunga applicazione: la fortunata versione dell’Odissea, intrapresa fin dal 1805 e pubblicata in due volumi a Verona e Livorno ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] scomparso prematuramente nel 1967, non ebbe la possibilità di verificare che il segreto del «romanzo romanzo» avrebbe dato il suo frutto migliore nell'ultimo lavoro di Bellonci: il racconto di se stessa narrato in prima persona da Isabella d'Este.
Lo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...