GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] del 1561 il G. si fece meno frivolo e più attento alle vicende religiose della città. Il fervore religioso era il frutto della guerra dei cattolici contro la Riforma, ma si può più concretamente spiegare anche con la lettera del 5 marzo 1561, con ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] L'Ombra dello Sposo, che usci così la prima volta in pubblico) - sono più raffinate prove di stile che non frutto di fresca ispirazione. Si può dire che una maggiore adesione intima riflettano le sue più belle traduzioni: quella del poemetto ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] in favore di Ludovico il Bavaro: se così fosse ci troveremmo di fronte al testo più antico del C., ad un frutto, per così dire, giovanile. La sicurezza nella strutturazione della visione e la non banale qualità dello stile farebbero pensare ad una ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] o di torinesi illustri. Unitamente ad alcune orazioni tenute in circostanze analoghe, presentano una notevole fluidità stilistica, frutto dell'accennata consuetudine con i classici (esempio curioso di tale consuetudine è l'uso di redigere in greco ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] fu invitata nella Repubblica Popolare Cinese come membro di una delegazione del centro per le relazioni culturali con la Cina; frutto del viaggio fu il libro Incontro con la Cina (Roma 1960) che raccoglie le corrispondenze pubblicate sul Giornale d ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] pavese del secolo XV.
Allo stesso periodo risalgono alcune opere di stampo prettamente erudito, in cui il C. metteva a frutto le sue ampie ricerche documentarie: la Memoria storico-diplomatica sul diritto del pubblico di Pavia al deposito e all'arca ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] visto che spesso si tratta d'un pretesto letterario per attirare l'attenzione del lettore col gusto della "vicenda vissuta".
Frutto dei lunghi studi e dell'esperienza scolastica fu il Sommario di storia della letteratura italiana, redatto col prof. A ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la cosmografia e la matematica dal padre Acetta, napoletano, e la teologia dal teatino milanese Michele Casati. 1 primi frutti dei suoi studi furono alcune epistole latine alla maniera di Orazio, brani in prosa sullo stile di Cicerone, Sallustio e ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] la carestia del 1340 ammonisce i cittadini a trarre ammaestramento dalle sofferenze passate per custodire con maggior parsimonia il frutto degli anni d'abbondanza. Sette sonetti (V-XI) furono composti nel 1342, l'anno che vide fallire le trattative ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] nella Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis ("G. nel 1270 insegnava lettere nell'università di Bologna") è solo il frutto di un errore di stampa in un periodo equivocabile del Manuale di V. Nannucci ("G., dice Benvenuto da Imola, che ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...