CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] " più di quanto non facessero gli "Epici" con le loro "spiritose invenzioni". Nonostante la sua prolissità, quest'opera, frutto di notevole impegno, merita di essere studiata come significativo documento del gusto poetico dell'epoca.
Ma l'opera più ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] (i berretti), la visione dei rapporti sociali restava ancorata a una solidarietà umana fra ricchi e poveri frutto di un cattolicesimo liberale tanto permeato di motivazioni anticlericali risorgimentali quanto aperto a istanze riformistiche. Il ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] (Milano 1828), contenenti un vasto programma articolato in una serie di consigli, dettati dal buon senso e più che altro frutto della lunga esperienza d'insegnamento, nei quali si avverte l'eco di amarezze subite. L'opera riscosse un certo successo ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] uno dei maestri dell'A.; il Quaresimale Dantesco (De reditu peccatoris ad Deum), stampato a Milano nel 1479, frutto delle meditazioni romane sulle cantiche della Commedia; un Breviarium iuris canonici, Mediolani 1478; una Historia Mantuae, scritta ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] da tutto il territorio elvetico. Lasciò la Svizzera con le pive nel sacco, senza avere tratto dalle sue imposture altro frutto che carcere, processi e condanne.
L'avventura svizzera del C. ebbe una certa risonanza negli ambienti riformati: se ne può ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] il secondo (1480-84) e il terzo periodo troviamo il famoso commento al De lingua Latina di Varrone (libri V-VII), frutto del corso tenuto nel 1484-85 allo Studio, tramandato nei dictata originali degli allievi conservati nei codici Vat. lat. 3415 ed ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] documenti il B. raccolse nella terza serie della Vita e il libro (1913) e il Croce nella prima della Pagine sparse. Frutto di un'intensissima attività critica di questi anni sono le tre serie della Vita e il libro (pubblicate a Milano rispettivamente ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] al patriarca di Venezia Matteo Zane, canta con facile vena Dio, la Trinità, la Madonna e vari santi. Ai frutti di questa ammanierata ispirazione devota s'aggiungono quelli celebrativi e occasionali delle Rime heroiche e i Madrigali amorosi ove il ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] herbarum diversarum, il Tractatus de herbis e il Tractatus de her bis et holeribus, nei quali descrive le caratteristiche dei vari frutti e dei vari vegetali, indicandone la regione di origine, il tempo della fioritura, il modo di prepararli e l'uso ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] fu dunque per lui soprattutto uno strumento straordinario di conoscenza dell’animo umano (e quindi della realtà tutta). Frutto poetico immediato della cura fu Il piccolo Berto (in Solaria, febbraio 1931), ma intanto proseguiva, anche grazie allo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...