CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] dalla figlia e dagli irrequieti nipoti; e dominata tutta da una maniacale propensione per la genealogia araldica. Di questa il frutto più valido e tuttora di grande utilità è rappresentato dai 4 tomi di IlCampidoglio veneto, offerti, subito dopo la ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] di viaggio a Padova di cui è protagonista lo stesso autore. È opera strettamente legata, in quanto frutto del medesimo clima culturale sorto in ambiente universitario, alle altre maccheronee composte in età antecedente alla produzione poetica ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] metà di quelli che prima della bonifica erano soggetti a inondazione, detratto e riservato ai proprietari tanto quanto importava il frutto che prima se ne ricavava. Questa clausola dette motivo poi a molte controversie tra il B. e i proprietari. Nel ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] 1617) il C. tornò al fortunato genere del dramma per musica, ma è opera sciatta e dilettantesca, laddove appare frutto di una maggiore responsabilità letteraria il poema Le lacrime di Maria Vergine, pubblicato a Bologna nel 1619 in "sedici pianti ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] italiano con traduzione latina. Un'orazione del F., De laudibus ducis Mediolani, èconservata nella Biblioteca civica di Bergamo.
Frutto dell'attività di grammatico del F. è l'opera De prosynonymis o Synonyma sententiarum, dedicata nel Vat. lat. 6870 ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] invitato a collaborare), Lirica (Bari 1924), Le Satire (Firenze 1933), Le "Rime" (Torino 1934), Orlando furioso (ibid. 1937). Frutto dei suoi interessi per la letteratura del Rinascimento sono anche le edizioni Novelle del Quattrocento (ibid. 1929) e ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] ma ariosissimo bbro, miste a precetti di bonaria morale e a felici brani descrittivi. Nacquero così Le delitie e i frutti dell'agricoltura e della villa, libri tre, spiegati t'n ricordi particolari, ove con avveduta diligenza e perfetta essenza si ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] scuole domina un gergo orrido e barbarico; vi si leggono solo quei libri, attribuiti ad Aristotele, che sono invece il frutto di una generale corruzione e corruttela storica e linguistica; e, ignorando il nome degli altri sapienti antichi, si suole ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] pane e le rose, sotto la testatina Primoamore, e da un’inchiesta di Muzak sulla sessualità nelle scuole, era il frutto di infinite discussioni collettive su liberazione sessuale e rivoluzione politica. Alla ideazione del libro – che nel titolo si ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sua fama cresceva, almeno nel mondo delle lettere francese grazie alle opere di ogni tipo che, mettendo a frutto una grande erudizione e una straordinaria capacità definitoria e classificatoria, egli riusciva a scrivere sugli argomenti più vari. Se ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...