BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] lo definì "uno di quei tanti verseggiatori latini che allora ogni angolo d'Italia produceva... ma come rampolli anche senza frutto seccavano presto". E si può ancora concordare con questo giudizio. La sua opera più nota è la descrizione dell'isoletta ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , anche perché in esse è da scorgere in parte il frutto dei contatti con l'erudizione e la filologia tedesca, inglese eruditorum deliciae (1785-93). Si tratta di frutti tardivi della bizantinistica italiana settecentesca, che continua stancamente ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] dalle vicende di un tragico quotidiano, in cui cronaca e storia erano continuamente annodate […] Anche ‘La Parola del Passato’ è frutto di quel mondo» (cf. F.P. Casavola, in Id.- M. Gigante - F. Zevi, La Parola del passato. 300, Napoli 2000 ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...]
Sono del 1929 e del 1930 le raccolte di racconti L'Amata alla finestra, La Signora dell'isola e Misteri e avventure, frutto dell'assidua collaborazione dell'A. alla terza pagina de La Stampa e ad altri giornali italiani e stranieri. Alcuni di questi ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] cadaveri dispersi nell’Agro per provvedere alla loro sepoltura. La collana, distinta dal crudo realismo descrittivo dell’ultimo sonetto, fruttò 50 lire al poeta e sarebbe stata ristampata l’anno dopo da Angelo Sommaruga, in 500 esemplari omaggio agli ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] ben spesato e compensato, negli Stati Uniti: in viaggio di ricognizione per un film che non si fece, ma che fruttò un notevole reportage epistolare pubblicato postumo (in appendice a New York, Milano 2001). Nel frattempo, il Parise lettore di Darwin ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] del loro valore. Il testo del De poetis contenuto nell'edizione di Basilea di tutte le opere del G. presenta delle varianti, frutto di aggiunte e correzioni successive alla prima stampa. Il De poetis, senz'altro l'opera che tra quelle del G. ha ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] poi caposezione nella prefettura, e fu incaricato di pubblicare la Gazzetta del Metauro. Anche allora non mancò di mettere a frutto il suo talento poetico sia nelle iscrizioni lapidarie poste nell'aula municipale di Ancona per celebrare le glorie di ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] lo pseudonimo di G. Lirios, e la raccolta Il pinguino innamorato e altri racconti (ibid. 1934), in cui il G. mise a frutto sul piano narrativo le sue esperienze di giornalista e di lettore onnivoro.
All'attività del G. come scrittore di teatro vanno ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] L. Chini, si mostra "miser " nel "campo filologico" ma offre "molti fiori di lingua e di stile" (Il F. illustratore ...). Frutto dell'indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui grandi poeti della nostra letteratura. Tra il 1865 e il 1877 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...