EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] , che nella prefazione al Rimedio amoroso di Pietro Edo, Ravenna 1978, p. 10, lo dice "poeta veronese", è forse solo frutto di un lapsus): lo attestano diverse testimonianze documentarie, ed egli stesso afferma più volte di aver avuto i natali nella ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] conseguenti alla morte del padre, non esercitò mai questa professione; nello stesso anno, infatti, raccogliendo il frutto della sua attività di scrittore bentivogliesco, entrava al servizio del conte Andrea Bentivoglio, figlio di Ludovico, come ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] " di Goldoni, la "soverchia facilità" del suo stile. Esemplari anche gli scritti sul Parini, che pure costituiscono forse il frutto migliore dell'attività critica del B. (del 1805 è, infatti, un'edizione critica del Giorno particolarmente lodata dal ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] Bonifacio marchese d'Oria, le cui tendenze eterodosse non dovevano essergli ignote la versione dei Macrembolita fu invece frutto dei caldi incoraggiamenti di Arnoldo Arlenio, il grecista revisore delle bozze del Torrentino. Si tratta del lavoro più ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] Da potersi recitare inmusica. In questa nuova edizione riveduto dall'autore. Aggiuntavi una facilità di brevemente rappresentarlo, Spoleto 1642.
Frutto di un ciclo di prediche tenuto durante la quaresima è la Saetta della passione di Gesù nel cuor di ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] del C., Virgilio nel Medioevo (in due volumi editi a Livorno, poi "con pochi ritocchi e poche aggiunte", nel 1896, a Firenze), frutto di uno studio di almeno sei anni.
"Del tema non poteva venire a capo se non uno che possedesse la letteratura latina ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] del 1533. L'opuscolo contiene infatti, tra l'altro, un Epitalamio per le nozze di Enrico e di Caterina de' Medici, che fruttò al B. il lauro poetico. Pur tenendo il dovuto conto del tono fortemente enfatico di tutto il contesto e di una naturale ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] poi cantarle. Di queste liriche non resta comunque traccia; un epigramma augurale a Paolo III composto nel 1547 è un frutto isolato e tardivo motivato da tutt'altre esigenze. La poesia rappresentò dunque per lei uno svago occasionale rispetto ai più ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] 'opera presente.
Stando allo stesso L., la prima opera che pubblicò fu, nel 1775, un opuscolo di argomento agrario, frutto di un prolungato soggiorno a Mira (una località della riviera del Brenta, dove la sua famiglia possedeva un casino), intitolato ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] , l'interesse per la storia del costume e delle tradizioni popolari, che il B. stesso coltivò non senza frutto, pubblicando - talora in "strenne nuziali" numerate, secondo una consuetudine dei letterati del tempo - contributi allo studio del folclore ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...