FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] , elementi che, rientrato a Ravenna e subentrato al padre nel Consiglio cittadino il 7 dic. 1765, poteva mettere a frutto tanto nella gestione della cosa pubblica quanto negli affari privati acquisendo rapidamente un'autorità che era legata sia alla ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] favorevole alle correnti rivoluzionarie del movimento operaio internazionale. Il suo passaggio dal riformismo al comunismo non fu, dunque, frutto di ripensamento, di revisioni critiche e di crisi personali, ma venne da lui spiegato e vissuto come uno ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] Dei suoi lavori, che costituiscono un progresso della scienza economica, quattro furono stampati nello stesso anno, ma come frutto di lunga e severa meditazione: Di alcuni problemi fondamentali per la teoria matematica dell'imposta, in Giornale degli ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] 1884; riediz. ampliata ibid. 1902). Valutata col metro degli studi agronomici europei non è un'opera innovativa: frutto degli studi inglesi del G., essa segna, tuttavia, una tappa significativa dell'aggiornamento delle conoscenze agronomiche italiane ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] presso i mercati e i più affidabili produttori della zona i maiali che il F. nel retrobottega, mettendo a frutto l'esperienza acquisita, trasformava in prodotti di salumeria, mentre la moglie serviva in negozio i clienti offrendo loro, oltre ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] aveva agito per conto di Bologna il G. che poneva a frutto in tal modo gli ottimi rapporti che lo legavano ai Carraresi, concessione fu presto annullata a seguito di alcune iniziative, frutto forse più dell'intenzione del legato di sbarazzarsi di ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] lavorava circa sedici ore al giorno e cinque ore anche la domenica), riuscì a risanare molto rapidamente una situazione frutto di disorganizzazione (prezzi di vendita e costi di produzione non venivano determinati razionalmente) e di una sorta di ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] studi di economia, frequentando il Took, il Mc Culloch, il Mill e stringendo una viva e duratura amicizia col Senior. Frutto di questi studi, fu un'opera Sulle società e istituzioni di beneficienza della città di Londra, il cui primo volume (Lugano ...
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ALBERTI, Mario
Luigi Bulferetti
Nato a Trieste il 4 maggio 1884, si specializzò giovanissimo in materie economiche e finanziarie. Svolse dapprima notevole attività politica e di economista a Trieste, [...] sotto gli auspici della Società delle Nazioni.
Questa sua intensa attività nel settore economico-finanziario gli fruttò la nomina a ministro plenipotenziario onorario.
Appartatosi alquanto, infine, dalla vita pubblica, si dedicò maggiormente agli ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Nei primi anni del regime orleanista, età dell'oro per i banchieri ed i re della borsa, il D. mise utilmente a frutto i propri capitali in attività che restano da definire nei dettagli. Negli anni Trenta era socio accomandante della banca Girard & ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...