LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] diocesi di Parma appartenenti ai marchesi di Soragna, continuando a molestare i massari, distruggere raccolti e alberi da frutto, imporre dazi, nonostante le numerose sentenze emesse contro di loro.
Fece testamento a Milano, presso il notaio Antonio ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] accordi di Nyon patrocinati dallo stesso Milliet. Si tratta di pubblicistica dai toni apparentemente convenzionali ma in realtà frutto delle riflessioni di un francofono sì fedelissimo al regime sabaudo, ma pure avvezzo, per secolare attitudine dei ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] Reliquiae sacrorum concentuum (Norimberga 1615).
Sulla pubblicazione dei Mottetti grava un piccolo mistero: le copie superstiti, pur frutto di una medesima impressione, portano dediche differenti, una, vergata in luglio 1600, diretta a papa Clemente ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] (Hain, *4198; IGI, 2300; GW, 5846), professore di diritto a Siena: nella sottoscrizione si dichiara come l'edizione sia frutto della collaborazione fra "doctorem d. Laurenti Canizari et do. Jacobi Germnoie [sic] nec non Luce de Martinis et magistri ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] neve lungamente si conservi e nell'altra ch'è alquanto più alta e intera non duri che pochi giorni. Il breve scritto era frutto degli interessi scientifici che il G. aveva coltivato sin dal suo arrivo a Napoli (riscontrabili in tutte le opere sino a ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] elaborato dal M. su sollecitazione del suo maestro Pontani, insoddisfatto delle opere scritte fino ad allora sull’argomento. Frutto dell’esperienza acquisita nell’esercizio dell’avvocatura presso la Curia romana è l’operetta De usu iudiciorum Palatii ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] sacramentorum.
Seguendo le orme di Giovanni d’Andrea il M. indulge nell’uso dell’argumentum ab auctoritate, mettendo a frutto citazioni bibliche e frequenti allegazioni d’autori sia ecclesiastici sia profani, fra i quali spiccano i nomi di Gregorio ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] Trebisonda.
Di nuovo savio di Terraferma nel 1455, venne nominato ambasciatore a Roma, che raggiunse al principio del 1456: frutto del suo adoperarsi fu la revoca delle rappresaglie di Venezia contro Ancona del 23 giugno, seguita il 24 dall’accordo ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] cui autonomia era garantita dalla convenzione stipulata il 24 ag. 1447 e rielaborata nel 1454, che era il frutto dell'abilità diplomatica di Sante Bentivoglio. In forza di essa, infatti, Bologna, pur riconoscendosi direttamente soggetta alla Chiesa ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] della "lettura" alle Decretali gregoriane sono i Commentaria in Sextum, che hanno gli stessi caratteri essendo anch'essi frutto dell'attività d'insegnamento (Venezia 1499, 1575). Della sua importante attività di consulente abbiamo a stampa un'ampia ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...