INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di S. Pietro", ammontavano a 2.289.804 scudi. Quelle "incerte", consistenti "in quel che si cava[va] dalla Dataria e dal frutto di spogli", equivalevano a 178.696 scudi. Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le uscite, quelle ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] di Napoli. Di pari passo con la carriera di giudice, il L. venne approfondendo studi di dottrina, il cui primo frutto fu un Saggio sulla giurisprudenza penale del Regno di Napoli (Napoli 1814), che in segno di riconoscenza volle dedicare a Ricciardi ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] della Praxis e dei Commentaria sul "rito" in Gran Corte e nelle curie locali, lavori che senz'altro sono frutto, oltre che della dottrina e dell'acume affinati con l'insegnamento, anche della sua esperienza diretta di magistrato nel tribunale ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] voce di un suo precedente insegnamento ferrarese, ricordata dal Borsetti e ripresa ancora ai nostri tempi dal Berra, è semplice frutto di confusione con la mancata condotta senese. Nei rotuli dello Studio di Ferrara l'E. è registrato per il biennio ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] , debole e privo di un pensiero originale. Secondo il G., l'uomo ha per fine la felicità. Ma quella attiva, frutto dell'esercizio delle virtù morali, è secondaria rispetto alla contemplativa. Il tipo di governo monarchico resta il migliore, e cosi ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] accentrò tutto il suo studio su problemi d'ordine generale, ma esaminò anche la disciplina di singoli istituti civilistici: frutto di queste sue ricerche sono le monografie da lui raccolte negli Scritti giuridici vari, pubblicati in quattro volumi a ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] la sua lunga vita.
Il primo con Aloisia di Bartolomeo, nipote del famoso giurista e protonotaro del Regno, Leonardo, gli fruttò (contratto nuziale in data 16 dic. 1498), oltre ad un palazzo in Palermo divenuto residenza abituale sua e dei suoi ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] e in seguito (dal 1820) alla Biblioteca Vaticana, non sono da attribuire solo a circostanze fortunate, ma furono il frutto di una ricerca sistematica, di una costante e intelligente inclinazione e applicazione all'indagine.
Tuttavia, forse per la ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] opera penitenziale di una lunga serie elaborata in ambito minoritico, si inserisce nella tradizione delle Summae confessorum, frutto della nuova consapevolezza e dei nuovi compiti pastorali derivanti da quanto stabilito nel codice 21 del IV concilio ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] moltiplicarsi dei circoli socialisti e l'infittirsi delle agitazioni sociali, lo indussero a una più approfondita riflessione. Frutto del ripensamento fu la lettera circolare del 15 apr. 1894, il cui contenuto, ripreso e ampliato successivamente ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...