FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] , in Scritti minori, Milano 1961.
Appartengono al periodo pisano numerosi corsi litografati di lezioni sul diritto civile, frutto di un'intensa attività didattica. Fra questi, oltre a quello citato di diritto agrario, che rappresentava un valido ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] tipo di letterato erudito caratteristico del Seicento, il C. doveva riuscire negli studi storici che coltivò soprattutto in tarda età. Il frutto più insigne di questi interessi fu una Storia di Spoleti che è probabilmente la sua opera più valida e fu ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] vera, essa potrebbe far sostenere l'opinione che l'Arbor non è solo il parto di un ingegno originalissimo, ma anche il frutto di una lunga preparazione scolastica.
Diritto feudale. Seguendo l'esempio di Guarniero, Bulgaro e Ruggiero, anche il B. si è ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] marcatamente polemici dei primi scritti per rendere il suo pensiero più meditato e organico. Di questo nuovo indirizzo furono frutto il Discorso delle antiche favole e gli Opuscula (dedicati a Innocenzo XII), opere entrambe pubblicate a Roma nel 1696 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di ritorno dall'Ungheria, il C., in una lettera diretta al Sadoleto, dichiarò di ritornare dalla missione "con poco frutto" e, a giudicare dai risultati, disse la verità. Non aveva potuto dare l'indirizzo desiderato alle trattative svoltesi nel ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] si comunicava per suo mezzo, volle, che dato avesse al clero nella chiesa di S. Restituta i santi esercizi... Fu grande il frutto che operò nelle anime, nè d'altro si parlava in tutta Napoli che delle virtù di Alfonso". Da allora la sua operosità è ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] il primo contatto del C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto dell'attività letteraria italiana del Curione. Per quello che valgono, queste orazioni sono testimonianza di un "umanesimo civile ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] suoi interessi culturali, il gusto per l'erudizione peregrina che domina in tutte le sue pagine gli impedirono di consegnare il frutto di un pensiero originale in un'opera destinata a lasciare un'orma profonda nel suo tempo. Fu filosofo cristiano nei ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] obliquam architecturam exhibens) e spagnola (Architectura civil,recta y obliqua,considerada y dibuxada en el Templo de Ierusalem), è frutto di una lunga riflessione. Lo stesso C. dichiara che il suo interesse per l'architettura obliqua risale al 1624 ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] testamento il M. dichiarò di aver versato nel 1621 al Banco di S. Giorgio di Genova 2000 scudi d’oro, affinché fruttassero fino a formare la somma di 8000 scudi di Napoli, con i quali poter riscattare i beni forzatamente venduti. Avvertiva i gesuiti ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...