Editto con cui, nell’anno 212 d.C., l’imperatore Antonino Caracalla concesse la cittadinanza romana a tutti, o quasi, gli abitanti dell’Impero. Tra i pochi esclusi vi erano i cosiddetti dediticii, ossia [...] dell’Impero, sebbene i provinciali continuassero non di rado a regolare i loro rapporti in base al diritto locale preesistente, oppure mediante una forma di diritto misto, frutto di una commistione fra diritto locale e diritto civile romano. ...
Leggi Tutto
Brevetti per invenzioni industriali
Rosaria Romano
Nuovi settori della tecnica e sistema brevettuale
L’esigenza di tutela sistematica dell’innovazione tecnologica si manifesta a partire dalla tarda [...] creava una frattura con le conoscenze del passato; anche nel campo dell’informatica, i nuovi trovati sono per lo più frutto di un’elaborazione paziente, che produce un’evoluzione dell’innovazione costante, o secondo il gergo del settore, incrementale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] che disegnarono i tratti del nuovo ordinamento. La stessa centralità riconosciuta al momento statual-autoritativo fu solo parzialmente frutto delle norme che, dal 1926 al 1939, dalla legge sindacale alla istituzione della Camera dei fasci e delle ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Antonio ed Egidio Romualdo, destinati (soprattutto il secondo) a notorietà internazionale come compositori, tentò di mettere a frutto il suo giovanile tirocinio e lasciò, secondo la testimonianza di L. Giustiniani, "delle composizioni da gravicembalo ...
Leggi Tutto
Tatiana Giacometti
Abstract
L’art. 10 bis l. 27.7.2000, n. 212, detta la disciplina dell’abuso del diritto o elusione fiscale e prevede che le operazioni elusive non diano luogo a fatti punibili. La [...] e abuso del diritto): i due concetti saranno, dunque, trattati come equivalenti. Si tratta, peraltro, di concetti frutto di una lunghissima elaborazione dogmatica e giurisprudenziale; inoltre, per ciò che riguarda l’abuso del diritto, l’istituto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] difetti della giurisprudenza, un saggio in cui furono ripresi gli spunti polemici delle opere pregresse e messa a frutto la formazione legale. La verve antigiurisprudenziale aveva qui modo di essere efficacemente valorizzata, nel contesto di una più ...
Leggi Tutto
Vaticana Fragmenta Opera della giurisprudenza postclassica romana, probabilmente occidentale, così denominata in quanto nella Biblioteca Vaticana ne furono rinvenuti, nel 1821, dal cardinale A. Mai 341 [...] , posto che l’ultima costituzione figurante nei frammenti, e risalente al 369-372, sia, come ritiene T. Mommsen, frutto di un’aggiunta successiva). L’opera rappresenta un utile strumento per la conoscenza del diritto romano della decadenza; in ...
Leggi Tutto
Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] moduli e formulari predisposti da un contraente corrisponde all’odierna contrattazione di massa in cui l’accordo non è più frutto della negoziazione tra le parti bensì dell’adesione di una parte (che vuole acquistare beni o servizi forniti) al testo ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] la guida di K. von Gareis a Monaco di Baviera nel semestre estivo 1913 e con Alfredo Rocco a Padova nel 1914. Frutto di questi anni di studio fu la prima pubblicazione dell'A., Il contratto di trasporto terrestre di persone (Padova 1915), in cui ...
Leggi Tutto
cittadinanza
Stefano De Luca
Insieme dei diritti che spettano a ogni cittadino
Il senso in cui viene usato oggi il termine cittadinanza risale alla Rivoluzione francese del 1789. Grazie a essa, infatti, [...] , il diritto all'istruzione comporta l'obbligo di frequentare la scuola sino a una certa età.
La cittadinanza è il frutto di un lungo processo, al quale hanno contribuito le principali correnti politiche della modernità. All'inizio di questa storia ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...