Federico Tedeschini
Abstract
La disciplina delle eccezionali situazioni giuridiche che vengano a configurarsi in seguito ad eventi calamitosi, ovvero ad altri accadimenti che comunque necessitino [...] della ricostruzione e riparazione degli stessi» (art. 2, co.1).
La realizzazione di tali moduli abitativi è frutto di un peculiare procedimento – per più versi fortemente derogatorio rispetto al modello disegnato dal testo unico espropriazioni ...
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Le misure cautelari reali: «figlie di un dio minore»
Giorgio Spangher
Se lo spostamento dei poteri dalla polizia giudiziaria – sotto il vecchio codice – alla collocazione nella materia delle misure [...] delle forme dell’art. 127 c.p.p., risultava coerente con una precisa scelta del legislatore, e non solo frutto di inadeguatezza della formulazione normativa. Le Sezioni Unite – affrontando il contrasto – hanno accolto quest’ultima tesi.
Muovendo sia ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] tra il 1573 e il 1585). Sembra probabile, dunque, che la data apposta in calce alla dedica a V. Lauro sia frutto di un errore tipografico (1558 anziché 1588): se l'ipotesi - non più verificabile su quel che resta dei documenti conservati presso ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] dei pensatori francesi e italiani del secolo XVIII, dei quali apprezzava Montesquieu, Condillac, Bentham, Filangieri e Beccaria. Frutto delle sue prime riflessioni è la Lettera sulla direzione degli studi, scritta nel 1824, ma pubblicata postuma da ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] l'idea che alla unificazione del diritto pubblico dovesse necessariamente seguire quella del diritto privato, di cui il codice, frutto del lavoro non solo di commissioni governative ma anche di parlamentari e di magistrati, era la prima e più alta ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] consiglia di cercare il refrigerio di un raro albero a sette rami: quattro antichi, volti verso terra, e tre più recenti, frutto dell'amorosa cura di un agricoltore celeste, volti verso l'alto. Nell'epistola n. 61, di poco posteriore, Petrarca spiega ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] di consulente, cosi come già facevano il Romagnosi e il Marocco.
Si dedicò anche allo studio del diritto, e frutto di queste ricerche fu Dello scioglimento de'feudi nel territorio che fu della Repubblica Cisalpina, Milano 1848, che riprendeva un ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] società, ecc., e il patrimonio nuovo, rappresentato dal frutto del lavoro comune e dell’investimento dei capitali originari essere anche di altri riti. Soggetto capace di ricevere con frutto la c. è ogni persona vivente e battezzata; secondo il ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] scaturite dagli atti convenzionali conclusi tra gli Stati membri ai fini dell'applicazione dei trattati, agli atti frutto della prassi delle istituzioni e diretti in genere a regolare l'attività istituzionale, alle dichiarazioni di varia ...
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RAPPRESENTANZA (XXVIII, p. 839; App. I, p. 960)
Elio PEDRONI
Domenico PASTINA
Nel codice civile del 1942 l'istituto della rappresentanza ha ricevuto una disciplina distinta dal mandato, per la considerazione [...] negozio compiuto o dell'eccesso al preteso rappresentato, giacché l'atto compiuto senza poteri o in eccesso rappresentativo è frutto della sola volontà del rappresentante.
In tali ipotesi, sempre per l'affidamento fatto dal terzo sull'esistenza dei ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...