MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] , Francia, Austria, Italia. Grazie a Garampi il M. entrò in contatto con il mondo culturale, ecclesiastico e politico europeo.
Frutto di quelle feconde esperienze fu il diario di viaggio (Arch. segr. Vaticano, Fondo Garampi, 18), pubblicato da G ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] controllo di costituzionalità - e cioè l'idea di una gerarchia delle norme e della supremazia di una norma rispetto alle altre - è frutto di un lungo processo storico (cfr. Weber, in AA.VV., 1987) che, in Europa, va dalla distinzione di san Tommaso d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...]
Che i Libri feudorum non siano stati il prodotto di un solo autore ma un vero e proprio testo di apparato, frutto dell’attività disordinata (stando almeno alle lamentele del duecentesco Odofredo, Summa in usus feudorum, c. 2v) di molti autori, è del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] e la rivalutazione della lingua di Roma mancano di inserirsi nel grande tema delle rovine come frutto della violenza e della rinascita, come frutto della rifondazione del linguaggio civile. Non è un caso che nel rifacimento dell’opera proprio durante ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] la norma approvata da organismi poco o nulla rappresentativi o al più rappresentativi di altre comunità politiche, così come il frutto dello sforzo ermeneutico di un tribunale o di una corte internazionale. Siamo a cospetto di una legalità che si ...
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Elisabetta Silvestri
Abstract
Viene analizzata nei suoi tratti essenziali la fase centrale del processo ordinario di cognizione in primo grado, ossia la fase che, in termini generali, è destinata a [...] causa sono dedicate una serie di norme che, negli ultimi decenni, hanno subito una cospicua serie di rimaneggiamenti, frutto di ripetute riforme, nelle quali è impossibile identificare l’intento di realizzare un modello di preparazione della causa ...
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Misure cautelari reali e tempi del riesame
Luigi Ludovici
Oggetto del contributo è il problema della natura – perentoria versus ordinatoria – del termine di trasmissione degli atti da parte dell’autorità [...] relazione simmetrica caratterizzante, sin dall’origine del codice vigente, le due discipline, si ribatte che tale effetto è frutto della scelta consapevole del legislatore come confermato dall’esegesi storica delle due discipline esaminate.
La l. 8.8 ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] mai del titolo di archimandrita, con il quale viene spesso menzionato nella bibliografia più antica; l'attribuzione al D. è frutto di un errore di lettura del primo editore.
Il cognome Doxapatres è ben documentato nei secoli XI e XII a Costantinopoli ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] l'A. ebbe un ruolo di primissimo piano, sì che alcune parti della nuova legislazione possono considerarsi senz'altro il frutto della sua opera personale. E all'illustrazione delle nuove norme si dedicò fino agli ultimissimi tempi della sua vita (cfr ...
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interpretazióne della légge Applicazione del precetto legislativo astratto al caso concreto (sillogismo) e integrazione delle lacune contenute nella legge. È attività diretta a ricercare o a integrare [...] più sfavorevole al reo.
L'interpretazione dottrinale
Pure in senso improprio è i. della l. l'interpretazione dottrinale, frutto dello studio, a fini scientifici, didattici o pratici, dei giuristi. Essa non dà luogo ad alcun precetto giuridicamente ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...