(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] non ramificato, è coronato da un ciuffo di foglie palmatolobate, flaccide; i fiori dioici sono riuniti in infiorescenze ascellari. Il frutto è una bacca ovoidale, lunga fino a 30 cm, giallo-aranciata, con polpa succosa, dolce e profumata, contenente ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] i geni che li codificano a microrganismi considerati più sicuri, i più usati sono la pectinasi per chiarificare i succhi di frutta, la lipasi e l’esterasi per ottenere formaggi con aromi differenziati, la β-galattosidasi per rendere il latte più ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] nel frutto degli agrumi; diversi microrganismi lo formano a partire dal glucosio. Negli animali si trova in tutti i tessuti, soprattutto in quello osseo; l’urina, il latte e lo sperma ne contengono notevoli quantità.
Si ottiene per via fermentativa ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] o Ab (antibody) monoclonali si chiamano ibridomi, frutto della fusione in vitro di due cellule: una cellula tumorale con capacità di crescere in maniera illimitata e una cellula che conferisce la specificità verso l’antigene (clone cellulare). Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] lontani nel tempo (antichità) o nello spazio (reperti naturalistici esotici). Particolarmente apprezzati erano quei pezzi, come conchiglie, frutti esotici, uova di struzzo o corni di rinoceronte, che venivano ‘trasformati’ in vasi, coppe, saliere e ...
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agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] specializzati sono quelli che, in una stessa pianta, forniscono solo foglie (rami a legno) o solo fiori e frutti (rami a frutto). biologia S. biologica (o fisiologica) Presenza, nell’ambito di una determinata specie, di numerose razze o varietà che ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] dei liquidi organici. Il fruttosio (o levulosio) è un monosaccaride chetoso e si trova in natura nella maggior parte dei frutti zuccherini e nel miele. La sua struttura atomica vede un anello pentatomico, ed è quindi diversa da quella del glucosio ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] realtà non è così. Gli evoluzionisti moderni, infatti, distinguono opportunamente tra caratteri adattativi direttamente frutto della selezione naturale e caratteri con funzioni solo secondariamente adattative. La nozione di 'adattamento', imparentata ...
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trappola ecologica
Almo Farina
Particolare configurazione ambientale (siepi, filari di alberi, radure e, più in generale, ecotoni) che viene scelta da una specie per la presenza di una specifica risorsa, [...] ., possono essere scelti da una capinera o da un fringuello per la nidificazione in quanto la potatura degli alberi da frutto facilita la posizione del nido. Ma a seguito dei ripetuti trattamenti agricoli il nido avrà un’elevata probabilità di essere ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] , vengono inattivati. Le lesioni dei geni responsabili del cancro in rari casi vengono ereditate, più spesso sono frutto di mutazioni indotte da cancerogeni chimici. Poiché queste mutazioni colpiscono le cellule somatiche e non quelle germinali, esse ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...