Imperatore romano (250 circa - 325). Di umili origini fu nominato augusto nel 308 grazie all'amicizia con Galerio; per ottenere il dominio su tutta la parte orientale dell'impero combatté contro l'altro [...] , aspirando a tutto l'Oriente, si alleò con Costantino, di cui nel 313 sposò la sorella Costanza, contro Massimino. Frutto dell'accordo fu altresì la promulgazione a Milano (313) del celebre editto di tolleranza verso i cristiani. Sconfisse Massimino ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] alla prima guerra mondiale.
Opere
S. scrisse inoltre un primo volume di saggi Landmarks in French literature (1912), frutto della sua predilezione per gli scrittori francesi, soprattutto del tardo sec. 17º, cui seguirono Books and characters, French ...
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Teologo (Colditz 1483 - Norimberga 1547). Entrato nel 1503 nel convento agostiniano di Wittenberg, confratello di Lutero, nel 1512 era decano della facoltà teologica e priore del convento con Lutero come [...] attività, più pratica che teologica; sempre in rapporti con Lutero, L. contribuì a definire l'organizzazione ecclesiastica della regione. Delle sue polemiche teologiche il frutto più importante è una Auslegung des Alten Testaments (3 voll., 1543-45). ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] per gli anni Ottanta, prima cioè dell'agosto 1488, data del primo dipinto firmato, è in gran parte frutto della ricostruzione critica longhiana.
Rimane aperto il problema della formazione artistica del Costa. Il padre Giovan Battista, pittore ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] archivistici, F. S. Gaynor-I. Toesca, S. Silvestro in Capite, Roma s.d., ad Indicem).L'opera del C. a S. Giacomo è frutto del nuovo rapporto di committenza da lui istituito con A. M. Salviati, creato cardinale nel 1583 da Gregorio XI-II e dedito ad ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , mentre dal 1896-97 insegnò anche la sociologia (inizialmente in sostituzione di un collega licenziato per comportamenti scorretti). Frutto di tale periodo intensissimo fu il Cours d’économie politique (pubblicato in due volumi, nel febbraio e nell ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] : a questo tipo di attività egli si dedicò subito dopo gli studi universitari, svolgendo indagini in località istriane. Frutto di tali indagini sono le sue prime pubblicazioni (scritte parte in tedesco), risalenti al 1900: Due parole sul neolatino ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] , i deputati della città di Saluzzo gli andarono incontro per offrirgli le chiavi della città. Il B. raccoglieva così i frutti di sei anni di vero e proprio malgoverno: la sua esosa politica fiscale e la brutale ed ottusa intolleranza lo avevano ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] il papa e il re di Francia stava raggiungendo il punto di massima tensione e la sua scelta è da ritenere frutto di accurati calcoli politici. Orvieto, infatti, pur essendo una sostenitrice della causa guelfa, si era trovata a più riprese in contrasto ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] degli attentati e dei pericoli per lo Stato: nel '48 "le leggi, i miglioramenti, la civiltà (scopo di quattordici secoli e frutto delle massime della Chiesa) furono sul punto d'essere distrutti. Favore di cielo e prudenza di principe onta e danno d ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...