Chandragupta Maurya
Sovrano indiano (n. 340 ca.-m. 290 a.C. ca.). Fu il fondatore della dinastia Maurya. Incerta è la notizia di un incontro tra Alessandro Magno e il giovane C.M. (nominato in tarde [...] agli anni 305-303 combatté nel Nord-Ovest contro Seleuco I Nicatore (ca. 358-281 a.C.) una guerra che gli fruttò l’acquisizione delle regioni del Gandhara, del Paropamiso, dell’Aracosia, dell’Aria e di parte almeno della Gedrosia; il conflitto si ...
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Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] gli ambienti ufficiali accademici rivelarono nei confronti delle sue idee favorevoli all'attuazione di riforme in campo sociale. Frutto delle sue indagini è la teoria dell'equilibrio monetario che fonde la teoria monetaria con la teoria del valore ...
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Architetto italiano (Castions di Strada 1930 - Udine 2007). Laureatosi in architettura a Venezia nel 1956, è stato assistente di I. Gardella e di G. Samonà dal 1956 al 1964. Presso l'Istituto univ. di [...] . Usc di Los Angeles nel 1983. Nel 1984 è stato nominato Accademico di San Luca. La sua architettura è frutto di un attento processo compositivo, generatore di forme geometriche pure che denunciano l'artificialità della loro presenza nei contesti in ...
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Paletnologo francese (MortainManche 1877 - L'Isle-Adam, Seine-et-Oise, 1961). Abate, fu uno degli iniziatori della scienza paletnologica in Europa, Asia, Africa. Suddivise la prima parte del Paleolitico [...] aurignaco-perigordiano e quello solutreo-magdaleniano; di queste ricerche rese conto con una serie numerosissima di scritti (alcuni frutto di collaborazione con altri studiosi), fra i quali si possono ricordare come più significativi: L'évolution de ...
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Sanscritista (Leschnitz, Slesia, 1822 - Bonn 1907); allievo di F. Bopp, di C. Lachmann e di A. Boeckh, iniziò le sue indagini con studî sui primi monumenti linguistici umbri (1849-1851). Dal 1850 libero [...] di Oxford (1859-1864), di Cambridge (1869), di Firenze (1892), di Lipsia (1901) e di Monaco (post., 1909). Il frutto della lunga fatica egli poi raccolse nel monumentale Catalogus catalogorum in tre parti (Lipsia 1891, 1896, 1903), una specie di ...
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Botanico (Sarzana 1775 - Bologna 1868), prof. di botanica nell'univ. di Bologna dal 1815 al 1837; la sua opera principale è la Flora italica (10 voll., 1833-54) alla quale collaborarono quasi tutti i botanici [...] all'istituto botanico dell'università di Bologna. Gli successe sulla cattedra di botanica dell'univ. di Bologna il figlio Giuseppe (Bologna 1804 - ivi 1878), che arricchì le raccolte paterne e si dedicò soprattutto a ricerche sugli alberi da frutto. ...
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Riboud, Marc
Massimo Arioli
Fotografo francese, nato a Lione il 24 giugno 1923. Dopo gli studi di ingegneria all'École centrale di Lione, nel 1943-44 ha preso parte alla Resistenza. All'inizio degli [...] pubblicazione di una sua foto, Il pittore sulla Tour Eiffel, che occupò la copertina di Life.
Le immagini di R., frutto di numerosi viaggi in diverse parti del mondo, rivelano la capacità di filtrare atmosfere e culture lontane attraverso un gusto ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] Stato, la fonte più autorevole per la soluzione delle intricate questioni di diritto feudale siciliano, e che, per questo, fruttò rimproveri o elogi all'autore a seconda che servisse a smascherare una situazione di fatto abusiva, o giovasse agli ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] matematica e nella fisica, provando una predilezione particolare per le lingue straniere che più tardi metterà a frutto in ampie letture filosofiche e storiche: autori come Malebranche, Chr. Wolff, Voltaire, Helvétius, Bayle, Pope, Robertson gli ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] 'anni, lo studio dell'architettura, con un accanimento da autodidatta che gli valse una cronica affezione agli occhi. Frutto dei suoi giovanili entusiasmi furono due inediti oggi perduti: un saggio sul bello architettonico e gli architetti classici ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...