ALBERTONE, Matteo Francesco
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Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1840. Uscito nel 1861 dall'accademia militare col grado di sottotenente dei bersaglieri, partecipò alla campagna contro il brigantaggio [...] in Nuova Antologia, LV [1920], pp. 97-114). Capitano nel Corpo di Stato Maggiore, insegnò alla scuola di guerra (frutto delle sue lezioni furono gli apprezzati Appunti di logistica, Torino 1880). Nel 1888 ebbe il comando del 1° reggimento cacciatori ...
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Cantautore italiano (n. Roma 1949). Esordì in campo discografico nel 1972, con F. De Gregori (Theorius Campus), proseguendo poi da solo in una carriera prima caratterizzata da un'ispirazione romanesca, [...] consumo. Si segnalano, fra gli altri, gli album In questo mondo di ladri (1988), Benvenuti in Paradiso (1991), Prendilo tu questo frutto amaro (1995), Se l'amore è amore (2000), Che fantastica storia è la vita (2003); Diamanti (2006); Dalla pelle al ...
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Filologo (Berlino 1785 - ivi 1871), prof. (dal 1811) all'università di Berlino; editore di importanti autori della letteratura greca classica fra cui Aristotele (primi due voll., 1831-36, dell'edizione [...] in poi è citato secondo la paginatura del B.); gli si devono 25 volumi del Corpus scriptorum historiae byzantinae, ha lasciato anche tre volumi di Anecdota Graeca (1814-21), frutto delle sue ricerche nelle biblioteche di Francia e d'Inghilterra. ...
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Attore italiano (Milano 1901 - ivi 1971), esordì nel 1919, formò dal 1930 compagnie in compartecipazione e dal 1951 compagnie proprie. Dopo essersi dedicato a lungo al genere comico, si accostò a un repertorio [...] , 1945; Siamo tutti milanesi di Fraccaroli, 1952). Ottenne un discreto successo anche come interprete di cinema (La segretaria privata, 1931; Frutto acerbo, 1934; La dama bianca, 1939; Abbasso la miseria, 1945), di varietà e come attore televisivo. ...
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Couto, Mia. – Nome con cui è meglio noto lo scrittore mozambicano António Emílio Leite Couto (n. Beira 1955). Autore tra i più conosciuti e apprezzati dell’Africa lusofona, ha maturato le prime esperienze [...] con la raccolta poetica Raiz de orvalho (1983), cui ha fatto seguito il copioso ciclo dei racconti brevi (contos), frutto di una ricerca linguistica capillare e raffinata in cui la lingua portoghese viene ibridata con forme dei vocabolari regionali ...
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Fotografo francese (n. Montbrison 1969). Viaggiatore instancabile, ha scoperto la passione per la fotografia proprio nel corso dei suoi soggiorni all’estero. A cavallo tra gli anni Novanta e i Duemila [...] nel volume Life below, 2004); immediatamente successiva la serie Face au silence, presentata per la prima volta nel 2008 e frutto di anni di scatti nelle campagne francesi. Finalista al W. Eugene Smith Grant in Humanistic Photography (2006), nonché ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] Leçons sur la théorie des surfaces et les applications du calcul infinitésimal (4 voll., 1888-96) sono il frutto di sue magistrali ricerche sulle superfici minime, su quelle a curvatura costante, sugli invarianti dell'equazione di Laplace, ecc ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] o Gerini, che i biografi domenicani del XVII secolo attribuirono a G., non trova riscontro nelle fonti più antiche, ed è frutto della confusione con un altro Giovanni da San Gimignano (Kaeppeli, II, p. 544), vissuto nella seconda metà del XIV secolo ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] la sua nobiltà venne riconosciuta nel 1772). Suddivisasi in vari rami, aveva goduto di ricchezza e di prestigio, frutto di privilegi, di vasti possedimenti terrieri e di proficui commerci, ma si era poi lentamente impoverita nella generale decadenza ...
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Giurista (n. Castro, Lazio, sec. 14º - m. 1441) della scuola dei commentatori o scolastici. Insegnò dapprima ad Avignone, dove si era addottorato, quindi a Siena (1390), di nuovo ad Avignone (1394-1412), [...] si rivela esegeta profondo e di grande equilibrio. I suoi consilia, dopo quelli di Bartolo e Baldo, sono il frutto più cospicuo della giurisprudenza consulente dell'epoca, oltreché la testimonianza di un'alta coscienza morale, che fu l'ispiratrice ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...