Naturalista (Napoli 1567 - ivi 1640), si dedicò specialmente alla botanica sottolineando l'importanza del fiore e del seme per la classificazione delle piante; fu definito da Linneo "primo di tutti i botanici". [...] prima volta l'immagine xilografica. Sua opera botanica più importante è l'Ekfrasis (1606, 2a ed. 1616), frutto di acute osservazioni personali, arricchita da centocinquantasei tavole disegnate ancora dallo stesso Colonna. Ascritto all'accademia dei ...
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Storico della scienza statunitense (New York 1914 - Waltham, Mass., 2003), prof. (1942-85) alla Harvard University, dove ha creato il Dipartimento di storia della scienza; socio straniero dei Lincei (1988). [...] in tal senso i suoi studî su B. Franklin), sia dandone un quadro d'insieme con The birth of a new physics (1959). Frutto della collaborazione con A. Koyré e A. Whitman è stata la pubblicazione, nel 1972, di un'edizione critica dei Principia di Newton ...
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Letterato ed erudito (Parigi 1698 - ivi 1753). Esordì come autore di commedie brillanti scritte in collaborazione con Marivaux (Le dénouement imprévu e La fausse suivante ou Le fourbe puni, pubblicate [...] assieme al fratello Claude (Parigi 1701 circa - ivi 1777); autore di una Dramaturgie générale, rimasta incompiuta. Il principale frutto di questa collaborazione fu l'Histoire générale du théâtre françois depuis son origine jusqu'à présent, avec la ...
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Scrittrice tedesca (Halle 1885 - Ebenhausen, Baviera, 1974). Dopo l'analisi psicologica che è alla base dei suoi due primi romanzi (Das Haus zum Monde, 1916; Sterne der Heimkehr, 1921), affrontò prove [...] Das Wunschkind (1930), il romanzo che le guadagnò la massima notorietà e in cui la S. riuscì meglio a mettere a frutto la sua capacità di immedesimazione storica e di rievocazione sul tema dell'amore materno. Originale è la composizione di Lennacker ...
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Chimico e medico (n. Vicenza 1576 - m. 1637); esercitò la professione di medico a Zurigo (1609), all'Aia (1613-17), ad Amburgo, presso i conti di Oldenburg e la corte di Meclemburgo. Fu un fautore della [...] propugnò l'idea che il rame formato dal trattamento di vetriolo blu (solfato di rame) con ferro non fosse frutto di trasmutazione ma preesistesse nella soluzione, e dimostrò che l'olio di vetriolo (acido solforico) ottenuto dalla distillazione secca ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] le movimentate avventure del pícaro Guzmán in Spagna e in Italia; l'opera, che riflette la visione pessimistica del mondo frutto delle amare esperienze di vita dell'autore, è ricca di digressioni morali, ma vivace e tagliente nella movimentata azione ...
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Geografo ed esploratore (Königsberg 1891 - Marburgo 1976), prof. univ. ad Amburgo dal 1931, ad Aquisgrana dal 1936 e a Marburgo dal 1938 al 1960. Dopo aver seguito studî di medicina e di scienze naturali, [...] . Soggiornò più volte e a lungo in Calabria, regione sulla quale pubblicò un'ampia monografia, prevalentemente geografico-fisica, frutto di lunghe e pazienti ricerche sul terreno (Kalabrien, 1930). La buona conoscenza di tutta l'Italia gli permise di ...
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Fisico (Leida 1692 - ivi 1761), prof. nelle univ. di Duisburg (1719-23), di Utrecht (1723-39) e infine (dal 1740) di Leida; membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Le sue opere, tra le quali Epitome [...] del condensatore, nata nel suo laboratorio, Introductio ad philosophiam naturalem (2 voll., post., 1762), quasi sempre frutto della sua attività accademica, ebbero numerose traduzioni: tra queste fu particolarmente diffuso l'Essai de physique ...
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Diplomatico (La Charité-sur-Loire 1851 - Parigi 1940). Nel 1871 partecipò alla lotta dei comunardi contro il governo versagliese di A. Thiers (riparò poi a Londra e a Berlino); amnistiato nel 1879, nominato [...] a Roma, dove rimase fino al 1924. La sua azione a Roma, tesa a neutralizzare la Triplice Alleanza, fruttò il riavvicinamento italo-francese, sanzionato negli accordi Visconti Venosta-B. del 1900 e Prinetti-Delcassé del 1902. Grande importanza ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] di S. Maria Maggiore, parenti del viaggiatore Giovanni Da Empoli. Il G. è talvolta citato con il nome di Alessandro, frutto di un errore di trascrizione compiuto nel secolo scorso, o con il soprannome Torello da Casentino. Le poche notizie su di lui ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...