Poeta greco (Zante 1800 - Atene 1874). Tornato in Grecia dopo aver studiato legge in Italia, prese parte alla lotta per l'indipendenza. Nella sua veste di giudice, nel 1833 rifiutò di firmare la sentenza [...] gli avrebbe dettato le proprie memorie. Amico ed emulo di Solomòs, strenuo difensore della lingua demotica (che mise a frutto in molti discorsi celebrativi), scrisse componimenti patriottici (Τὸ ϕίλημα "Il bacio", 1833; Τὸ ὄνειρο "Il sogno", 1854) ed ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] dei partimenti e del contrappunto; quando poi fu persuaso di non potergli insegnare più niente, cercò di mettere a frutto le influenti amicizie per fargli assegnare dal Decurionato catanese un assegno annuo che gli permettesse di compiere gli studi ...
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Regista, sceneggiatore e autore televisivo e cinematografico italiano (n. Milano 1966). Già curatore di fortunati programmi televisivi (tra i quali Striscia la Notizia, Paperissima, Tempi Moderni, Galapagos, [...] (premio speciale della giuria al Montecarlo Film Festival de la Comédie). Nel corso degli anni Duemila ha messo a frutto numerosi progetti televisivi per Mediaset e RAI. In particolare, ha realizzato (in veste di regista, sceneggiatore e autore) un ...
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Poeta e critico spagnolo (Algeciras 1912 - Madrid 1999); noto, più che per l'attività poetica (ha fatto parte del gruppo Litoral e ha pubblicato, tra l'altro, Sonetos de la bahía, 1942, Voz de la muerte, [...] contemporáneos, 1952; De Machado a Bousoño, 1955; García Lorca, 1962; La poesía de la generación del 27, 1970). Ultimo frutto della sua duplice attività il Diario de un poeta desmemoriado e il volume saggistico Historia y poesía, entrambi pubblicati ...
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Predicatore di corte (Aerøskjøbing 1587 - Vordinborg 1637), pastore protestante e poeta danese. Fu anche vescovo di Trondhejm (1618). Di lui si ricordano: Kong Davids Psalter (1623), adattamento danese [...] con l'aggiunta dopo ogni salmo di una quartina che lo riassume, e l'Hexaëmeron, versione libera, in esametri con rima interna e finale e in alessandrini, della Première semaine del Du Bartas, uscita postuma nel 1661: acerbo frutto del barocco danese. ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] . R. Ferrari, Ilgelso dei Fabiani. Un secolo di pace sul Carso, Trieste 1975).
L'educazione del F. fu il frutto di quella singolare combinazione sovranazionale: frequentò la Realschule a Lubiana, ove conseguì la maturità scientifica e si iscrisse poi ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] 1993 e 1994, cui venne aggiunto un quarto nel 1991, contenente materiali inediti: Scultura, pittura, decorazioni e arti minori). Frutto dei suoi soggiorni in Russia e in altri Paesi slavi furono ancora: Mosca (ibid. 1934), Civiltà italiana nel mondo ...
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Fondatore della dinastia indiana dei Maurya, s'impadronì nel 321 a. C. del regno di Magadha (Bihar), e vi regnò per 24 anni, quando salì sul trono il figlio Bindusāra. È forse leggendaria la notizia di [...] estese la sua autorità sull'India centrale; intorno agli anni 305-303 combatté contro Seleuco I una guerra che gli fruttò l'acquisto delle regioni del Paropamiso, dell'Aracosia, dell'Aria, di parte almeno della Gedrosia; il conflitto fu concluso da ...
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Giurista e filosofo napoletano (Portici 1775 - Napoli 1847). Prima avvocato, poi membro e procuratore generale della Commissione feudale e avvocato generale presso la Corte di cassazione. Da quest'ultima [...] in patria riprese l'avvocatura libera, che abbandonò nel 1834 per dedicarsi agli studî filosofici, di cui sono frutto i Saggi di filosofia intellettuale (1843-46). Tra le opere giuridiche: Delle confessioni spontanee dei rei (1807); Rapporto ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] nel Paradiso Perduto (1958), La commedia della Restaurazione (1958); T. S. Eliot (1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua intensa attività di traduttore sono da ricordare il Macbeth (1971) e i Sonetti (1996) di W. Shakespeare e ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...