DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] inizi del Trecento giunsero in Spagna, provenienti dall'Inghilterra, formelle di alabastro già scolpite e policromate, frutto di una produzione artistica particolarmente diffusa e divenuta oggetto di un lucroso commercio. Le formelle, inserite in ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] il Pascoli (1736, p. 555): "e per tirar innanzi glì scolari prendeva ogni impegno". Ma quando cerchiamo di rintracciare il frutto di quest'insegnamento e l'influsso delle sue opere non possiamo fare a meno di constatare che non lasciò riguardevole ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] si sta sviluppando inoltre una vera e propria rete di musei e archivi delle imprese.
Questo modello italiano di museo è frutto di una concezione di bene culturale che negli anni 1960 e 1970 ha elevato allo stato di patrimonio da salvare e conservare ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] che si solleva al di sopra del più comune livello dei prodotti artistici sabratensi è il mosaico della basilica giustinianea, frutto verosimilmente, come si disse, di un artista estraneo all'ambiente.
Bibl.: D. E. L. Haynes, An Archaeological and ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Davis (1986); si ricorda inoltre l'esistenza di circa 180 disegni di architettura conservati al Gabinetto degli Uffizi, frutto di un ambizioso programma di rilevazione integrale di edifici romani del Cinquecento e del Seicento, svolto dall'artista in ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] nell'epoca carolingia; ma la sua elaborazione tendente a una unitarietà, rispetto alla contemporanea differenziazione in Europa, è un frutto dei secc. 10° e 11°, all'ombra dell'impero universale degli Ottoni e dei sovrani salici: "Nostro, nostro è ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] alle figure dei santi guerrieri e dei santi Padri della Chiesa orientale sulla parete meridionale), abbinati insieme, sono frutto di campagne condotte negli anni del regno di Guglielmo I, mentre i mosaici dei due registri superiori delle pareti ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] ). Nella capitale, Isfahan, si segnalano vari tālār (portici colonnati), forse cosciente recupero di una tradizione achemenide o forse frutto di influenze dell'Asia centrale, dove si ha notizia di un'antica tradizione lignea (Samarcanda, Bukhara) che ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] descrizione di un mulino a vento a forma di torre.L'elaborazione delle macchine di Guido da Vigevano è quindi il frutto di una continuità con il passato e di una serie di innovazioni personali: la continuità dei modelli antichi si riflette nella ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’adesione di 41 Stati, Prussia e Austria comprese.
L’unione doganale (Zollverein) del 1834 fu il primo cospicuo frutto delle aspirazioni all’unità di forze economiche e culturali, che confluirono nei moti del 1848; Federico Guglielmo IV fu costretto ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...