JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , con la parziale eccezione di Domenico di Niccolò detto dei Cori.
L'unica opera a godere ancora di qualche credito come frutto del giovanile apprendistato senese di J. è la Madonna col Bambino, in marmo, che si trova oggi in duomo, sulla nicchia ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] per il quale è stato ragionevolmente proposto il nome del G. (Bruschi, 1974).
Nei progetti per S. Lorenzo il G. mise a frutto tutti i suoi studi sugli archi antichi ai quali aveva dedicato tante pagine dei suoi libri di disegni. In alcuni di questi ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] , o come le tavole dedicate a giochi praticati in America Latina (Sports illustrated, 12 nov. 1962) legati al passato precolombiano, frutto di un viaggio compiuto nell'estate del 1960.
Fra il 1963 e il 1964 continuò a pubblicare illustrazioni sulle ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] 'attività architettonica di Magistretti. Progettato nel 1966 e realizzato tra il 1970 e il 1973, l’edificio fu il frutto di un accurato lavoro 'a levare', con le bucature irregolari delle finestre rettangolari e la struttura portante che emerge ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] tema dell'a. permise un arricchimento del motivo in composizioni sempre più complesse.
Scomposizione del motivo
Il tema del dio frutto di un a. non è soltanto cristiano; l'immagine appare in particolare in India in relazione alla nascita di Brahma ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] percorsa da un sentimento più declamatorio e patetico, che, se l'accenno del Mancini alla Lombardia non dovesse esser frutto di inesatta informazione, potrebbe alludere a qualche tangenza con Ludovico Carracci. Avvalora la circostanza il fatto che l ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] datato al 1267, che andava a completare una chiesa frutto delle migliori energie degli scultori architetti di origine lombarda più moderno, elegante timpano sovrastante la santa, frutto certo dello studio delle realizzazioni nuovissime di Arnolfo ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] del vero. Tra questi si ricordano Bosco d'ulivi e Ponte a Voltri ora distrutto (Genova, Camera di commercio), frutto delle escursioni che egli effettuava nelle Riviere e nel basso Piemonte. Durante queste esplorazioni egli coglieva l'occasione per ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] Ottawa.
Si tratta di opere di grande maturità esecutiva e compositiva che offrono un variegato panorama di atteggiamenti, frutto in gran parte di un’attenta rimeditazione del linguaggio di ascendenza rubensiana mediato dalle sculture di Josse (Giusto ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] base delle indicazioni delle Vite di Soprani.
La maggior parte delle 61 tele oggi assegnate al M. è dunque frutto di un lavoro attributivo condotto sul confronto delle poche opere certe.
Da questo catalogo di dipinti, assai differenziati sul piano ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...