KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] gli elementi della fisionomia così si fondono in un'immagine piena, di un'opulenza un po barocca, sapida come un frutto carnoso nella sua maturità.
Ma se questa testa ci dà, nella sua realizzazione compiuta, uno degli aspetti della personalità dell ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
MEDMA (Μέδμα, Μέσμα, Μέδμη)
P. E. Arias
Colonia locrese sulla costa tirrenica, menzionata dalle fonti insieme con Ipponio (Ps. Scymn., 307-308); Strabone la dice πόλις [...] di una dedica di materiale alle più varie divinità. Le teste, specialmente femminili, sono di un notevole interesse stilistico e frutto di un vivace artigianato locale, che, se risente anche dello stile e della tecnica locrese, rivela però una certa ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] sul retro vi sono stelle in argento con vetri colorati. Queste ultime sembrano non essere pertinenti alla lavorazione originaria e frutto invece di un'aggiunta successiva (Valle di Susa, 1977, p. 147); è perduta la stella del braccio superiore, che ...
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MUMFORD, Lewis
Francesco Paolo Fiore
(App. II, II, p. 369)
Critico, storico dell'architettura e urbanista-sociologo, morto ad Amenia (New York) il 26 gennaio 1990. La sua preparazione fu quella, vasta [...] come causa di congestione urbana e disordine, e in genere nella sua critica della città americana post-industriale. Ne è frutto la serie di volumi dall'esplicito titolo The renewal of life: technics and civilization (1934; trad. it., 1961), The ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] i campi coltivati e, in particolare, quelli di cereali e leguminose; il quarto è consacrato alle vigne, il quinto agli alberi da frutto e non, e ai loro usi medicinali così come erano stati descritti da Avicenna e Isaac Israeli (Isḥāq al-Isrā᾽īlī ben ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] epoche più tarde -: a) un vaso a forma di cervo fatto di una lega di piombo ed argento, considerato a buon diritto frutto di importazione dall'Oriente; b) una testa di toro ottenuta a sbalzo da un'unica grossa lamina d'argento. Le orecchie di bronzo ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] cantieri cistercensi (Giovannoni, 1904; Giumelli, 1982).
Anche il complesso del Sacro Speco, così come oggi si presenta, appare il frutto di un'incessante serie di lavori di ampliamento e ristrutturazione che, in particolare fra i secc. 15° e 18°, in ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] ., dal suo realismo tragico, profondo e tormentato, frutto di un'autentica sintesi espressiva, esaltata da una maturo, ma potrebbe anche essere letta, in alternativa, come frutto dell'adesione alla tradizione culturale più illustre allora vigente - ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] la varietà ispirata ai codici di gusto dell'epoca.
È verosimile che le immagini del L. siano state il frutto di una cultura complessa, corrispondente a precisi riferimenti letterari, filosofici e figurativi condivisi nei circoli arcadici dell'epoca ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] funzioni parrocchiali. È controverso se l'assimilazione alla città degli agglomerati rurali sorti presso le chiese sia stata il frutto di un lento, progressivo processo iniziato nel sec. 9° (Ganshof, 1938, pp. 282- 285) o si sia verificata soltanto ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...