CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] è ito in fummo quella buona aspettazione che si credeva di lui... durava gran fatica, ma mai non se ne vedde il frutto".
Nell'ottobre del '56 i frati del convento di S. Domenico gli commissionarono i Misteri del Rosario. Gli si attribuirono anche una ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] morte del 1381 proposta dal Vasari ("furono le sue opere nel 1381"); è stato anzi proposto dal Berenson che essa fosse frutto di uno sbaglio di stampa e che andasse letta 1351: in effetti la datazione non sembra poter superare il quinto decennio del ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] tratta della più ampia e complessa composizione d'armati dipinta dal G.: in primo piano compaiono quattordici figure, frutto di uno straordinario studio dal vero delle armature, laboriosamente indagate e fedelmente riprodotte, così come dimostrano i ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] gli esiti più brillanti in ordine al singolare naturalismo "romanzato" che la caratterizza e che è il frutto ormai abbastanza noto di un ambiguo incontro fra tradizioni accademiche locali e marginali suggestioni caravaggesche al lume crepuscolare ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] , creando un insieme unitario di grande coralità.
I risultati raggiunti all'interno di S. Maria Vertecoeli furono inoltre frutto della compresenza all'interno del cantiere di numerose maestranze artigiane, tra le quali figuravano nomi di spicco nel ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] fini e delicati dell'arte dei Marinali, il C. lascia una vasta produzione scultorea, quasi tutta in pietra locale, frutto di circa un sessantennio di attività: le recenti ricerche permettono di organizzarne un regesto abbastanza completo. Prima opera ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] al legittimo sospetto che le statue siano ivi finite in pezzi e nascoste per ignote vicende come bottino di guerra, frutto forse di un saccheggio operato al tempo delle invasioni barbariche in qualche città più o meno vicina alla via Flaminia.
Bibl ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] a Roma (Cellini, 1956, p. 58).
La fama del suo carattere scherzoso e bizzarro è, come quanto finora si è scritto su di lui, frutto di tarde dicerie e rielaborazioni operate quando, dopo lo scandalo del 1928 sui falsi di sua mano, si tentò di dare una ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] mera imitazione, ma rende l'intimo valore poetico della più umile realtà. Non a caso, quindi, fu questo il genere che fruttò al C. il favore del pubblico, le commissioni più impegnative e i maggiori consensi di critica.
L'esordio, comunque, avvenne ...
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MONTE D'ACCODDI
E. Contu
In Sardegna, circa 800 m a S del km 11,150 della strada statale Sassari-Porto Torres, è stato scoperto (giugno 1952) un grande edificio megalitico di tipo assolutamente singolare, [...] , abbastanza precisamente determinato in senso extra-insulare dalla ceramica recante la decorazione tipica del vaso campaniforme (frutto quindi di commerci occidentali), unita a tutti i reperti più tipici della Sardegna di questo periodo (Anghelu ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...