GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] e una competenza per il fatto architettonico, e implicitamente per i problemi del restauro, che avrebbe messo a frutto nei decenni successivi.
Al rientro in Italia il G. trovò abbastanza facilmente collocazione professionale nel settore dei musei ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] e tradurre in termini architettonici i suggerimenti eventuali dell'epìskopos.
Comunque se per questi elementi si può pensare al frutto di una stretta e felice collaborazione fra l'artista sommo e il geniale architetto, alla personalità di I. possiamo ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] voluta dal principe A. Torlonia per il palazzo di famiglia a piazza Venezia, demolito agli inizi del XX secolo.
Frutto dell'ambiziosa politica di auto-promozione sociale dei Torlonia, l'impresa, iniziata nel 1836 e ultimata intorno al 1845 ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] 1856) e, a incarico ormai concluso, le Rimembranze sul nuovo piano di manutenzione stradale (ibid. 1857).
L'impegno professionale gli fruttò diversi riconoscimenti, fra i quali la nomina a membro ordinario dell'Accademia Olimpica il 14 apr. 1855. Ciò ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] . Infatti il 4 genn. 1400 la Fabbrica affiderà proprio al G. la "custodia" di tutti i disegni del padre, frutto delle più importanti decisioni architettoniche prese nel corso dell'ultimo decennio del Trecento e ritenuti fondamentali per l'assetto ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] seguito si concretizzò a partire dagli anni Venti del Novecento, in una vasta produzione a soggetto animalistico, frutto di studi dal vero, che si sviluppò orientandosi progressivamente nel quarto decennio verso l'osservazione della biologia marina ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] vicino, piuttosto che alla f., ai lavori in metallo intagliato. In Egitto, infatti, la f. vera e propria giunge tardi ed è frutto di importazione greca. Nell'ambiente egeo la f. compare nelle sue prime applicazioni ad Hissarlik, nel II e III strato e ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] personalità del mondo dell'arte, della musica e del teatro. Il suo primo super 8, Studio Bankside (1971), è infatti frutto di riprese fatte nel suo atelier e nei dintorni. Nello stesso periodo J. si avvicinò al cinema professionale, curando le ...
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SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] .Chi ha escluso l'intervento di S. (Coletti, 1941; Pittura italiana, 1943) nel Crocifisso della cattedrale di Pistoia lo ritiene il frutto maturo di un'evoluzione interna alla carriera di Coppo, relegando il figlio a figura di secondo piano in un più ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] , copiandone più volte la piccola Maddalena (il cui originale, o copia di esso, è ora nella Galleria di Dresda). E il frutto di tutte queste esperienze appare già nel riquadro nel soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604) e nei SS. Giuliano e ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...