Storico dell'arte e della cultura (Amburgo 1866 - ivi 1929). Studioso dai vasti interessi che ebbero come fulcro il Rinascimento, W. si dedicò allo studio dell'arte come strumento di comprensione, attraverso [...] in un vero e proprio nucleo di istituto di ricerca. Negli ultimi anni W. tentò di raccogliere il frutto delle sue ricerche progettando un atlante figurativo che illustrasse la storia dell'espressione visiva nell'area del Mediterraneo (Mnemosyne ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] i cori, con figure intagliate.Poche sono invece le opere pittoriche conservate. L'attuale aspetto dell'interno del duomo è il frutto di un restauro di intenti puristi, avvenuto sotto Ludovico I, re di Baviera (1826-1827), che eliminò l'arredo di ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] che aveva portato negli anni Sessanta alla criminalizzazione delle falsificazioni con relativa ‘autocritica’ degli errori già commessi – dal frutto di un più pacato esame delle necessità e dei limiti della conservazione e del restauro degli oggetti d ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] parte della critica (Braca, 1996, p. 203) la prima opera certa dell'artista, da altri (Lattuada, p. 140) è ritenuta frutto della "produzione cantieristica e semi-collettiva" della bottega di Giovan Tommaso negli ultimi anni di attività.
Tra le opere ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] di architettura che furono pubblicati nel 1554 (Vinegia, in casa de' figliuoli di Aldo). Nel trattato, che è in parte frutto dell'esperienza di questi anni nel campo dell'architettura militare, il C. ricorda le fortificazioni di Orbetello "il quale ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] disegni e realizzare le decorazioni a margine.
Fra le opere giovanili, databili al 1455, vanno annoverati due libri d'ore, frutto della collaborazione tra F. e Zanobi Strozzi. Nel primo (New York, Alexandre Rosenberg Collection) i due miniatori si ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] locale, fondata su un episodio considerato miracoloso, che voleva la statua proveniente dall'Aquila (Crocetti). Il Bambino è frutto di un successivo rifacimento in stile - avvenuto più volte, l'ultima nel 1954 - in sostituzione dell'originale perduto ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] 288 incisioni in rame e 52 bozzetti in cera e stucco, "oltre a quanto era stato passato nelle mani del signor ispettore". Frutto di questa attività d'arte sono circa 150 opere plastiche di vario genere, fra cui sei grandi gruppi complessi, forme di ...
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BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] cattedrale a pianta cruciforme, realizzata in pietra, con abside e cappelle radiali semicircolari. L'attuale presbiterio quadrato - frutto di un ritorno allo schema celtico o dell'adozione del nuovo stile cistercense - ha sostituito agli inizi del ...
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ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] A. come donatore.Boeckler (1950) per primo ha sottolineato come tale iscrizione - così come altre piccole aggiunte - sia il frutto di un posteriore intervento di restauro, avvenuto tra il 975 e il 1001, proponendo per il ciborio, così come anche per ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...