CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] basilica viene considerata modello per una chiesa della stessa città, S. Prassede in Roma. Dunque sembrano essere due casi analoghi, frutto di una stessa scelta culturale e politica. Ma in verità i contesti in cui i due monumenti sono eseguiti sono ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] 13°, sono attinti infatti da Isidoro di Siviglia.Entrano a far parte del b. anche elementi di allegoria religiosa frutto di nuove interpretazioni moralizzatrici; di fatto, poiché il testo del b., provvisto di aggiunte e modifiche dei capitoli tratti ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] , come nel caso di Hugo d'Oignies (1230 ca.) che donò al suo monastero un manoscritto, la cui preziosa coperta era frutto della sua attività di orafo; egli si rappresentò su una lamina lavorata a niello, nell'atto della donazione (Namur, Maison des ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] di più tagliapietre.
Rassomiglianze assai generiche con sculture toscane nell'ambito di Giovanni Pisano non devono essere state il frutto di contatti diretti, anzi sono bagaglio comune di una corrente della scultura veneziana dal 1320 in poi. Filippo ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] di Shanidar, dalla quale provengono, tra l'altro, lo scheletro e il teschio perfettamente conservati di un uomo di Neanderthal, frutto di una recente scoperta che ha messo in luce la più antica testimonianza del genere del territorio dell'Iraq. Nella ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] pesa le anime, S. Pietro che apre la porta del paradiso ai beati e patriarchi con le anime in grembo), ipotizzati frutto di una ridipintura eseguita in seguito a un incendio (Bologna, 1983). Dal punto di vista stilistico essi si discostano infatti ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] toni del blu.
L'opera di maggior impegno che ormai la critica - a partire da Labò, seguito da Morazzoni e Cameirana - ha ritenuto frutto dell'attività del G. è la serie di vasi da farmacia dell'ospedale di S. Paolo a Savona, ora conservata presso il ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] figure di artisti non sufficientemente indagati, di periodi che l'impostazione idealistica della storiografia artistica riteneva marginali o frutto di epoche di decadenza. Così per Rutilio Manetti, pittore del Seicento, che a S. diffuse e confermò la ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] come la religione, talvolta più deboli, in epoche di passaggio o di crisi. Non è mai soltanto astratta, ma è sempre frutto di una costruzione, più o meno inconscia, dell'immagine del corpo e della malattia. La storia della medicina è per uno dei ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Calvo - e donato a R. da un personaggio franco (Beer, 1909) o dallo stesso Vilfredo il Villoso (de Eguren, 1859).Frutto dell'attività dello scriptorium di R. nel primo periodo sono i codici conservati a Barcellona (Arx. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...