Architetto, nato a Roma il 27 giugno 1934. Nel 1962 fra i membri fondatori del GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti); dal 1987 professore ordinario di composizione architettonica presso la facoltà [...] una battaglia culturale per il rinnovamento della disciplina contro gli esiti, ormai accademici, dell'architettura tardo-moderna. Frutto della ripresa di un dialogo con la storia, mediante un'attenta lettura delle geometrie che sostanziano l'immagine ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] indurre il vescovo s. Frediano a modificare il corso del ramo occidentale del fiume - operazione ritenuta miracolosa, in realtà frutto di ingegneria idraulica - in modo da dare a esso uno sbocco autonomo al mare, onde garantire un migliore deflusso ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] alla condanna di cui s'è detto e all'aliontanamento del C. da Venezia e dal territorio. Questa tavola è davvero il frutto di una complessa educazione padovana, in presa diretta, e già un poco "contestatrice", nel senso che il classicismo vi è sentito ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] immagini codificate nel tempo e per questo le piante - raffigurate per lo più nella loro interezza, con foglie, fiori, frutti e radici, in una visione frontale e bidimensionale e con un'accentuata struttura simmetrica - furono copiate e ricopiate da ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] provenienza e ancor più la datazione dei bronzi in quanto quasi tutti gli oggetti ritenuti del Luristan sono in realtà frutto di scavi clandestini e sono pervenuti nelle collezioni e nei musei europei ed americani attraverso il mercato d'antiquariato ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] , 1984, p. 86) e il dipinto L'uomo razionale (1928; Torino, coll. priv.; ripr. in Crispolti, 1962, p. 197) sono frutto più diretto della sua adesione al secondo futurismo, attraverso un preciso omaggio al mito e all'estetica della macchina.
Con i ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] scuola di scultura diretta da Ambrogio Borghi, ottenendo una medaglia di bronzo (1889) e una d’argento (1890). Frutto di questa formazione fu Fanciullo di Nazareth (Monello, 1891, Marchirolo, Gipsoteca), un’opera giocata sull’identificazione tra il ...
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Artista concettuale statunitense (n. Albert Lea, Minnesota, 1941). Intellettuale a tutto campo, insegnante e scrittrice oltre che artista, a partire dagli anni Settanta ha saputo ridefinire i paradigmi [...] della critica per le sue installazioni, incentrate sull'identità e sulla condizione sociale della donna, frutto di una lunga e rigorosa elaborazione attraverso fotografie, oggetti, diagrammi, documenti, interviste, registrazioni sonore; installazioni ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] volte più rada, che si adagia come un manto sul pianeta; che è frutto del lavoro di centinaia di secoli (il "deposito di fatiche" di cui l'idea di spazio come p., quale luogo empirico e frutto di esperienza vissuta, nel recupero di una corporeità e ...
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Pittore tedesco, di famiglia ebraica, nato a Berlino il 29 aprile 1931. Stabilitosi nel 1939 in Gran Bretagna, nel 1947 ha assunto la cittadinanza inglese. A Londra è stato allievo di D. Bomberg presso [...] road, 1960, Leeds, City Art Galleries; Head of J.Y. M. iii, 1980, Londra, British Council). Per le sue opere, frutto di una lunga e intensa elaborazione, A. utilizza spessi impasti di colore, progressivamente più accesi, che applica con le mani o con ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...