La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] musulmano. Il prodotto più famoso della Persia era la seta, ma anche il cotone era molto coltivato. Anche gli alberi da frutto erano rinomati: i datteri nel Sud e sulle coste del Golfo Persico, i limoni nella zona del Mar Caspio, nel Khuzistan ...
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WIEGAND, Teodoro
C. Blümel
Archeologo. Figlio d'un medico, nacque il 30 ottobre 1864 a Bendorf am Rhein; morì il 19 dicembre 1936 a Berlino.
Fino al 1886 frequentò i Ginnasî di Wiesbaden e Kassel; compì [...] ispettore generale delle antichità in Siria, Palestina e Arabia occidentale e capo della sopraintendenza ai monumenti di Damasco. Frutto di questi anni i fondamentali studî su Petra, Damasco, Baalbek, Palmira, e su molti altri impianti romani della ...
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BENĪ ḤASAN
S. Donadoni
ASAN Località del Medio Egitto, sede di una necropoli principesca dei nomarchi della regione circostante. Le tombe risalgono alla XI e XII dinastia, e son tutte scavate nella [...] la tradizione memfita, così come nella scelta delle scene. Le esperienze di vita della civiltà del tempo sono messe a frutto con molta franchezza, senza rimpianti per una tradizione illustrativa ormai esaurita. L'uso del pennello anziché del bulino è ...
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FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] per lo più di alloro e di quercia; ad esso si unirono spesso fiori e frutti, nel qual caso il f. si chiamò encarpo (dal gr. καρπός "frutto"). Potevano farne parte anche oggetti, come maschere, strumenti musicali o altro.
Bibl.: H. Dragendorff, Altar ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] che va affrontato e che in fondo si va affrontando, se non altro attraverso lo studio dei cosiddetti medaglioni (v.). Frutto di esecuzione più accurata queste emissioni monetali, infatti, assommano in sé le qualità migliori dell'arte romana della m ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] i cori, con figure intagliate.Poche sono invece le opere pittoriche conservate. L'attuale aspetto dell'interno del duomo è il frutto di un restauro di intenti puristi, avvenuto sotto Ludovico I, re di Baviera (1826-1827), che eliminò l'arredo di ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] che aveva portato negli anni Sessanta alla criminalizzazione delle falsificazioni con relativa ‘autocritica’ degli errori già commessi – dal frutto di un più pacato esame delle necessità e dei limiti della conservazione e del restauro degli oggetti d ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sono stati eseguiti scavi nel 1787-1790, nel 1827-30 e, a più riprese, tra il 1840 e il 1869, che hanno fruttato pitture (Villa Albani: Helbig, Führer, ii, n. 852), mosaici (Vaticano, Sala a croce greca, Nogara, I mosaici antichi del Vaticano, p. 15 ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] e tradurre in termini architettonici i suggerimenti eventuali dell'epìskopos.
Comunque se per questi elementi si può pensare al frutto di una stretta e felice collaborazione fra l'artista sommo e il geniale architetto, alla personalità di I. possiamo ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] vicino, piuttosto che alla f., ai lavori in metallo intagliato. In Egitto, infatti, la f. vera e propria giunge tardi ed è frutto di importazione greca. Nell'ambiente egeo la f. compare nelle sue prime applicazioni ad Hissarlik, nel II e III strato e ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...