Il termine Romània identifica lo spazio geografico caratterizzato dall’uso delle lingue romanze e, per estensione, l’insieme delle lingue stesse. Tracciare un elenco di queste lingue è tutt’altro che banale [...] poiché identificare i confini esatti che separano una lingua da un’altra è solitamente frutto di strategie più socio-politiche che realmente linguistiche. ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] è quella dell’innocente che si interroga circa il fondamento di un tale abominio e la richiesta di privazione dell’unico frutto d’amore concessogli attraverso il grembo della moglie Sara, simbolo di quella vita che sopravvive – oltre le soglie della ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] La nuova storia culturale, invece, dimostra come suddette categorie siano tutt’altro che naturali ed eterne, bensì siano frutto dell’interazione tra valori culturali in costante mutamento. Saltano così tutte quelle che erano state fino a quel momento ...
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La riflessione sulla facoltà di linguaggio è da sempre un punto cardine del dibattito linguistico. A lungo si è ritenuto che il neonato, incapace di parlare, fosse una tabula rasa e che le sue progressive [...] conquiste linguistiche fossero esclusivamente frutto di imitazione. ...
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Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore con un vivo rapporto di fede? È possibile un [...] dialogo con un Dio imperturbabile davanti alla sofferenza del frutto stesso del suo amore?
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] costumi del pubblico, in special modo dei nobili. Recatasi al Teatro Regio di Torino osserva che il suo assetto è frutto della Restaurazione e perciò i palchi sono dominati da aristocratici e la regina possiede una lista con gli assegnatari dei primi ...
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Unicamente attraverso i due ordini esecutivi dell’Emancipation Proclamation promulgati da Abraham Lincoln nel 1863, la guerra civile statunitense diviene una guerra di liberazione degli schiavi del Sud. [...] e implicitamente istituzionalizzata, che portò alla morte di numerosi afroamericani, come il giovane Emmett Till, vittime che Billie Holiday, cantava come strani frutti, che insanguinati, oscillavano sui pioppi, cullati dalla brezza del Sud. ...
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Tramite un canto di disperazione Billie Holiday, attraverso queste drammatiche parole denuncia la brutale pratica del linciaggio, tollerata e implicitamente istituzionalizzata, che portò alla morte di migliaia di afroamericani, barbaramente uccisi da folle di bianchi e lasciati sugli alberi per intimidire la comunità afroamericana. La pratica del linciaggio, sebbene diffusa già prima dell’inizio del ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] , certamente non riguarderebbe questo settore del mondo dei congiuntivi. In questo caso, infatti, il loro impiego è solo frutto dei rapporti di sintassi propri dell’italiano e non di eventuali scelte libere del parlante. Il parlante è vincolato all ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] in considerazione il genere, la razza o il colore della pelle, si può dire che una persona è, in parte, il frutto del suo aspetto (fisico e biologico), relativamente statico, in quanto sottoposto al decorrere del tempo che lo fa mutare e ne altera ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. In senso stretto si considera...
FRUTTO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il termine, nella sua più larga significazione giuridico-economica, trascende anche il concetto di parte di cosa per significare il reddito. Le molte definizioni proposte nella letteratura giuridica recente...