MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] padre (Pistoia, 1588 - ivi, 1649 circa), campanaro e lettighiere del vescovo di Pistoia, seppe abilmente mettere a frutto la rete delle sue relazioni con la nobiltà cittadina, riuscendo ad avviare i figli (Iacopo, Atto, Francesco Maria, Giacinto, ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] lamentando il disagio di una vita randagia ("li miei interessi di casa patiscono, et io qui vado in malora senza frutto alcuno, poco giovandomi quando sarò in Sicilia d'aver tante protezioni in Polonia": lettera autografa alla Segreteria di Stato, 26 ...
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SPINELLI, Matteo
Francesco Panarelli
– Presunto autore di una compilazione cronachistica in volgare della seconda metà del XIII secolo, i cosiddetti Diurnali, che coprono un arco di ventuno anni, dagli [...] ultimi anni di vita dell’imperatore Federico II di Svevia all’avvento di Carlo I d’Angiò (1247-68), ma sono frutto con certezza di una falsificazione cinquecentesca, quanto meno nella forma giunta sino a noi.
La prima menzione di Annotamenti di ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] dei Bucciardo, mercanti genovesi, è attestata verso la metà del secolo. La sua parentela con la famiglia Cybo gli fruttò, dopo la elevazione al pontificato di Giovanni Battista Cybo che assunse il nome di Innocenzo VIII, il richiamo in Italia ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] sulla possibilità di un proficuo incremento dei rapporti con la Chiesa maronita, che ebbe, fra l'altro, quale primo frutto l'istituzione a Roma di un Collegio maronita, per giovani provenienti dalla collettività cristiana libanese.
Dopo il ritorno a ...
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TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] secolo.
L’opera si compone di esametri leonini, 258 nella versione ritenuta più antica, 275 e 301 in versioni frutto di interpolazioni e ampliamenti successivi, che testimoniano la fortuna di cui il testo ha goduto, precocemente e fino all’Umanesimo, ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] , andata sposa con la dote di lire 6000 a Pellegrino nel 1695, dopo aver partorito nell’anno precedente Pietro, frutto di una relazione con il conte Vincenzo Bargellini.
Grazie alla cospicua dote della moglie Pellegrino acquistò un capitale di ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] conte Luigi Sanvitale, oltre che come precettore dei suoi figli, anche con funzioni di cappellano e bibliotecario. Il primo frutto dei suo lavoro fu una Ortografia manuale o sia arte facile di correttamente scrivere e parlare (Parma 1714), che volle ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] di Roma, ove si laureò in utroque iure, dandosi subito all'esercizio dell'avvocatura.
Dotato di una certa vena poetica (che gli fruttò tra l'altro, nel 1802, l'appoggio del Foscolo, in un momento per lui difficile), fu accolto in Arcadia con il nome ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] come operaio nel reparto filatura.
Al ritorno dal servizio militare nel 1919 il C. riuscì a mettere a frutto l'esperienza pratica accumulata nel settore cotoniero lavorando come consulente per alcune grosse imprese lombarde, per poi impiantare un ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...