DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] del diritto comune romano-canonico che metterà soprattutto a frutto nell'attività di magistrato e negli studi giuridici in vim contractus, cioè atti a cui corrispondevano determinati obblighi, frutto, appunto, di un accordo fra le parti - dovevano ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] (Gardner, 1973b, pp. 32 s.; Id., 2013, pp. 276, 278; Bellosi, 1985, pp. 17-25, 117), secondo cui il mosaico sarebbe frutto di un’unica campagna decorativa, per altra parte degli studi (Tomei, 1991, p. 361; Id., 1999; Id., 2007, p. 617; Romano, 1992 ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Personalità complementari, i due iniziarono un sodalizio umano, ideologico e professionale che durò per tutta la vita.
Frutto della loro collaborazione fu La Palestra letteraria, rivista fondata nel dicembre 1867 che seppe inserirsi nei fermenti del ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] argomento (apparsa negli Atti della R. Accademia di scienze e belle lettere, Napoli 1788, pp. 139-155). Il lavoro gli fruttò un sussidio reale mensile e il diritto a partecipare alle sedute accademiche, ma il suo nome assunse risonanza nella comunità ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] figlio che non si dedicò al teatro fu Domenico che, pur portando il cognome di Scarpetta, non era suo figlio naturale, ma frutto di una relazione, precedente al matrimonio, tra Rosa De Filippo e il re Vittorio Emanuele II.
Il desiderio del padre, che ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] che i da Vigevano fossero nobili e imparentati con altre illustri casate della zona come i da Besate è però frutto di costruzioni storiografiche oggi non più condivisibili.
Opicino de Canistris, autore intorno al 1330 del Liber de laudibus civitatis ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] dalle notizie fornite dallo stesso L.: nella prima edizione (nella dedica e nel proemio) ribadisce che la materia trattata è frutto di trent'anni di attività di cui gli ultimi sedici al servizio di Venezia; nella seconda sostiene invece che sono ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] il marchese d'Este e i Padovani in merito alle arginature dell'Adige.
Il G. diede buona prova di sé, mettendo evidentemente a frutto l'esperienza mercantile. Tra giugno e settembre 1433 fu cooptato nel Consiglio dei dieci e l'8 luglio fu eletto fra i ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] , Arrigo Carè, Giulio Ceradini, è considerato il vincitore morale del concorso, anche se l’edificio realizzato è il frutto della collaborazione dei due primi classificati ex aequo, il raggruppamento composto da Leo Calini e Eugenio Montuori e quello ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] 1735-37), e la nuova confessione ovale nel presbiterio della basilica di S. Lorenzo in Damaso (distrutta nell’Ottocento), frutto di una ricercata interconnessione con il livello sotterraneo (1737).
Dal 1740, morto Ottoboni, Passalacqua e Gregorini si ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...