CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] economiche. Ciò non lo distolse tuttavia dalle sue ricerche, finché, per interessamento del Dupré, ottenne uno studio all'Accademia. Frutto di questi difficili anni di studio e di lavoro resta il Mozart morente (Bordeaux, Musée des Beaux-Arts), opera ...
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CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] trattato del modo di regolare la moneta, che però uscì alle stampe a Venezia solamente nell'anno 1752.
In quest'opera, frutto di lunghe e appassionate ricerche, il C. tratta dell'istituzione della moneta, dei vari abusi valutari, come la tosatura e ...
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ARTUSI, Pellegrino
Piero Zama
Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 4 ag. 1820, da Agostino, soprannominato "Buratèl", di professione droghiere e benestante del paese, e da Teresa Giunchi. L'A. fu collegiale [...] Firenze che gli diede buon nome e ricchezza. Nel 1870, cmquantenne, l'A. si ritirò a vita privata per godere il frutto delle sue fatiche, ma non nell'ozio, giacché si diede più liberamente e con più diletto alle letture dei classici italiani (scrisse ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] accaduta l'anno 1711,coll'esame delle cagioni,uso de' rimedi,e modo di preservare i buoi sani..., Venezia 1712, frutto di sue osservazioni dirette mentre villeggiava a Sarmeola (villaggio vicino Padova) nell'estate del 1711.
L'opera, lodata anche da ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertà di uso" di un autore pur conosciuto e ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] mondo diverso, così che il soggiorno in Francia finì per costituire per lui un notevole accrescimento umano e culturale, messo poi a frutto nell’HL.
Lì Paolo lesse e portò poi con sé a Cassino i Libri Historiarum (LH) di Gregorio di Tours, fondamento ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] ) e infine (1600) sull’opportunità di affidare il marchesato alla Deputazione degli Stati, con il conseguente sollievo finanziario. Il frutto di tale politica fu il recupero di un certo equilibrio, che consentì a Ventimiglia di tornare in primo piano ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] , elementi che, rientrato a Ravenna e subentrato al padre nel Consiglio cittadino il 7 dic. 1765, poteva mettere a frutto tanto nella gestione della cosa pubblica quanto negli affari privati acquisendo rapidamente un'autorità che era legata sia alla ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] favorevole alle correnti rivoluzionarie del movimento operaio internazionale. Il suo passaggio dal riformismo al comunismo non fu, dunque, frutto di ripensamento, di revisioni critiche e di crisi personali, ma venne da lui spiegato e vissuto come uno ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Battista nel deserto (1516 circa, coll. priv.) e nella Sacra Famiglia Bankes (1516-17, Dorset, Kingston Lacy), mentre frutto di collaborazione con il maestro, o con Giulio Romano, sono considerate la Madonna del Divino Amore (1516 circa, Napoli ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...