GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] tra l'Impero e i Comuni che si andava irrimediabilmente radicalizzando, fu interpretata come una precisa scelta di campo, frutto di una visione del diritto pubblico del tutto astratta e sorpassata e, in definitiva, fortemente ostile alle aspirazioni ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] per la Società di incoraggiamento alcune vedute, frutto di esercitazioni dal vero. Tra le opere esposte l'anno successivo a Piacenza e a Parma si citano: La città di Como sul lago (propr. comune di Varsi) e Il torrente Parma visto dal ponte Dattaro ( ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] non libera, renderebbe più comprensibili i duri giudizi di condanna da parte del papa e dei cronisti antisvevi che lo chiamano "frutto di un peccato di adulterio, anzi d'incesto" e parlano di "riprovevole amplesso" (cfr. Ferro, p. 56), mentre Saba ...
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SPINOLA, Polissena (nata Grimaldi)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Genova nel 1540 da Nicolò Grimaldi, principe di Salerno e duca d’Eboli, e da Giulia Cibo dei signori di Massa, pronipote di Innocenzo [...] VIII.
Per la sua immensa ricchezza, frutto del patrimonio avito e dell’intensa attività bancaria e commerciale di livello europeo, Niccolò era detto ‘il monarca’ e certo si trattava di uno dei primi uomini di Genova, finanziatore di Carlo V e ben ...
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RONCIONI, Raffaello
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa nel 1553 da Ranieri di Girolamo e da Ippolita di Piero Marracci.
La famiglia apparteneva alla più antica nobiltà pisana, anche se la discendenza [...] rivendicata dai nobili di Ripafratta è frutto di falsificazioni di documenti compiute tra la fine del Quattrocento e i primi del secolo successivo (Luzzati, 1966-1968, pp. 62 s.). La famiglia in cui nacque Roncioni era numerosa. Dei sei fratelli ( ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] la sua preparazione giuridica che gli fruttò, compiuti i venti anni, un impiego nel quale non tardò a segnalarsi. Quando l'Anzianato, nella riunione del 17 apr. 1838, deliberò di distribuire medaglie fatte coniare in onore di Maria Luigia dal comune ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] e fu ordinato prete prima del 1502. È frutto di fantasia. la notizia che si sia recato a Firenze per seguire le lezioni del Poliziano e a Padova per imparare il greco alla scuola di Marco Musuro. A Venezia ebbe maestro di lettere Benedetto Brugnoli, ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] della famiglia, che aveva forti interessi in Portogallo. Sembra però frutto di un'omonimia la notizia, riferita dal Verlinden (p. 626), secondo cui avrebbe armato una nave già nel 1503. La prima attestazione certa della sua attività risale invece ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] di avere in comune i valori essenziali: ne è nata una coscienza di unità che prima non c’era, di cui è frutto la Lega. Questa consente di opporsi con efficacia al Barbarossa, ma è anche la premessa del superamento del precedente antagonismo tra le ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] che non riuscì tuttavia a mettere a frutto per una consistente carriera nella prelatura; dovette invece contentarsi di alcuni oscuri incarichi: resse in qualità di vicario del cardinale G. A. Santori l'arcivescovato di Santa Severina nel Regno di ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...