CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] ligure ancora alcuni epigoni. Ma il C. poté in quegli anni acquisire altresì una buona cultura letteraria, che mise a frutto dopo l'ordinazione sacerdotale, avvenuta nel 1834, nell'insegnamento presso le scuole civiche di Genova. Pochi anni dopo, l ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] 1755, pp. 270 s.); ma ciò che più importa notare è che esse risultano da uno scaltrito metodo d'indagine, frutto di una attenta conoscenza dell'erudizione contemporanea.
Consacrato dal cardinale Rossi a Roma il 24 dic. 1769 arcivescovo di Trani, il ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] lettore di retorica all'università di Napoli quasi ininterrottamente dal 1470 al 1480 con la provvisione di 40 e 30 ducati. Frutto di queste lezioni è il commento a Quintiliano composto tra il 1475 e il 1476; sull'opera, ancora inedita, il Miola ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] privato dell'ambasciatore veneto Pietro Priuli; in questo periodo si colloca la sua decisa adesione alle dottrine riformate, frutto di nuovi contatti e maturazione, nel contempo, di umori e idee assorbite negli ambienti veneziani e patavini. Già ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] Gozi, da cui fra il 1526 e il 1527 ebbe la primogenita Olimpia. Negli anni ferraresi approfondì lo studio del volgare.
Il frutto più noto di tale interesse fu il Rimario di tutte le cadentie di Dante et Petrarca (Venezia, N. Zoppino, 1529), opera di ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] C. fu trasferito alla cattedra di lingua ebraica che tenne fino al 1736. Di questo periodo di attività il primo frutto fu una breve Dissertatio historica de textu hebraico eiusque interpretationibus habita in Collegio Romano..., Romae 1723;ma l'opera ...
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BUTI, Niccolò Felice
Giancarlo Savino
Nato a Pistoia il 21 febbr. 1668 da Andrea, stimato giureconsulto, fece i suoi primi studi, specie di greco e di latino, nella città natale. Ottenuta una borsa [...] Benedetto Averani, nei secondi il pontormese (ma di famiglia pistoiese) Alessandro Marchetti, il celebre traduttore di Lucrezio.
Frutto della sua erudizione scientifica e letteraria fu la buona edizione commentata, impressa a Pistoia nel 1696, dei ...
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BENETTI, Sante
Gian Franco Torcellan
Originario dei Trevigìano, d'"una onesta famiglia sì, ma di bassa estrazione", com'egli racconta, e nato circa nel 1716, dopo una breve istruzione nei rudimenti [...] vita ìn questa professione, "servendo in diverse case di cittadini e patrizi veneti, prima come gastaldo, poi per fattore".
Frutto di una varia e larga esperienza del mondo agricolo veneto, resta del B. una piccola raccolta di osservazioni empiriche ...
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BOLLATI, Quirino Domenico Eugenio, barone di Saint-Pierre
Raoul Guêze
Nato a Torino il 31 marzo 1856 da Emanuele e da Irene Vagina d'Emarese, entrò nella R. scuola di marina di Genova il 10 luglio 1872, [...] Nel triennio 1897-98-99 fu destinato ad impartire lezioni di arte militare alla scuola superiore di guerra di Torino.
Frutto di questa attività furono gli Appunti di arte militarenavale, Torino 1898, sviluppati poi in alcuni volumi (Delle spedizioni ...
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AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] a Gorizia e Belluno (dove tornò nel 1757), quindi entrambe le discipline a Borgo S. Donnino, nel Parmense.
Frutto dei suoi studi filosofico-teologici nelle scuole gesuitiche è la Satyra in eos philosophos qui scholasticam philosophiam contemnunt ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...