BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] , il quale gli aveva pubblicato la tesi di laurea: una edizione critica del Novellino. Più tardi egli mise a frutto il prezioso insegnamento del Bartoli in altri importanti lavori filologici, come la pubblicazione dell'Indice del Mare Magnum di ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] zona monumentale il B. lavorò per tutta la vita, pur adempiendo, specialmente all'inizio della carriera, incarichi in altre città: frutto di tali incarichi è lo studio dei disegni dei secc. XV e XVI relativi a monumenti romani e conservati a Firenze ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] alla fine del Giubileo del 1600, assieme a Francesco Albani, fors’anche a causa di alcuni dissapori con Ludovico Carracci, frutto di sottaciute rivalità: ivi produsse, con la stessa committenza, altri due quadri per S. Cecilia in Trastevere (il tondo ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] di Firenze, alla cui aristocrazia appartenevano i Ravignani, con i cinque figli maschi che di esse furono il frutto dettero inizio alla frammentazione del casato in linee indipendenti che presto vennero in contrasto fra loro per ragioni patrimoniali ...
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RAGUSA, Enrico
Alessandro Ottaviani
RAGUSA, Enrico. – Nacque a Palermo il 18 agosto 1849 da Maria Felice Costagliola e da Salvatore Ragusa, abile commerciante dedito all’attività alberghiera.
All’età [...] a interessarsi alle farfalle, prodromo della futura passione entomologica.
Tornato in Sicilia nel 1869, cominciò a mettere a frutto le competenze alberghiere acquisite, inaugurando a Catania il Grand Hotel e ad Agrigento l’Hotel des Temples. Nel ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] The Lancet (LXXXIX [1911], n.2, pp. 1476 s.) il primo dei suoi oltre duecento articoli scientifici, Ureteral grafts, frutto dei suoi lavori sperimentali condotti nel campo dei trapianti e degli innesti.
Negli anni successivi - ad eccezione di quelli ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] nei lavori della scuola matematica italiana.
Dopo il 1885 il B. iniziò un nuovo periodo, in cui rielaborò argomenti che erano frutto di ricerche in Italia ed all'estero, dando spesso ad essi forma nuova e notevole. Così nacquero alcuni lavori sulla ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] Stato, la fonte più autorevole per la soluzione delle intricate questioni di diritto feudale siciliano, e che, per questo, fruttò rimproveri o elogi all'autore a seconda che servisse a smascherare una situazione di fatto abusiva, o giovasse agli ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] matematica e nella fisica, provando una predilezione particolare per le lingue straniere che più tardi metterà a frutto in ampie letture filosofiche e storiche: autori come Malebranche, Chr. Wolff, Voltaire, Helvétius, Bayle, Pope, Robertson gli ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] 'anni, lo studio dell'architettura, con un accanimento da autodidatta che gli valse una cronica affezione agli occhi. Frutto dei suoi giovanili entusiasmi furono due inediti oggi perduti: un saggio sul bello architettonico e gli architetti classici ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...