CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] . Lasciata la Compagnia, si trasferì a Venezia, dove si dedicò a perfezionare le proprie conoscenze della lingua latina. Frutto di questa felice parentesi di studi sono gli Aphorismi de puritate,elegantia,copia latini sermonis,re poëtica,rethorica ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] fertile pianura ravennate alla sinistra del Senio, dall’altro lo provvide di larghissimi mezzi di fortuna, sapientemente messi a frutto lungo l’intero arco della sua esistenza.
Rimasto orfano di padre nel 1876, venne affidato alla tutela della madre ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] dove ultimò gli studi perfezionandosi con Carl Reinecke. Egli aggiunse così, alle già solide basi tecniche, il frutto delle esperienze maturate in Germania, attingendo in particolare a quelle fonti della tradizione classica e romantica così presenti ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] studiando intensamente le Regole per la costruzione de' Violini, Viole, Violoncelli e Violoni (Padova 1786) di Antonio Bagatella. Frutto di tale studio furono strumenti di buona fattura che il B. elaborò sulla base della forma classica di Antonio ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] e iniziato una proficua attività di prestiti, che lo storico Salimbene de Adani non esitò a definire usuraria. Probabilmente frutto di quest'attività creditizia fu l'acquisto del palazzo degli Adam, ubicato accanto al battistero di Parma, che egli ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] e specialmente esperto di cose cretesi, Karl Julius Beloch, professore di storia antica, mentre seguiva anche, e con molto frutto, i corsi dell'allora libero docente Gaetano De Sanctis.
Nel rigoglio degli studi favoriti dalle scoperte scavistiche ed ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] Carducci, che di quel "bizantinismo" gli parve il frutto corruttore e il pericoloso corifeo. Non ch'egli fosse, abbattuto".
La critica del B. parve alla generazione carducciana mero frutto di risentimento, di vanità e di partigianeria, ma è facile ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] ufficiale del titolo di doctor iuris.
Nel 1364 il padre, morendo, lasciò ai figli, entrambi minorenni, un grosso patrimonio, frutto della sua accorta attività di banchiere. Per qualche anno essi gestirono in comune i beni ereditati privilegiando gli ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] p. Ardizzone. Inviato a insegnare filosofia e teologia a Napoli, vi fu ordinato sacerdote il 19 ott. 1598.
Frutto del suo lungo insegnamento furono le De generatione et corruptione disputationes (Mediolani 1617), mentre nelle Imprese sacre, in sette ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di entrare come poeta ufficiale alla corte dei Visconti.
Lo confortava in tal senso il pressante interessamento del Capra: finalmente, frutto di lunghe attese e di preghiere, giunsero il 10 dic. 1429 la nomina a poeta aulico, con il lauto stipendio ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...