CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] più soddisfatto: nel 1778 scriveva al Paciaudi: "sono in un mare in cui può pescarsi assai"; vent'anni dopo, in una lettera destinata ad assumere rapidamente ben maggiori dimensioni e pregio: fruttodi pazienti ricerche in Italia e all'estero, a ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] le tradizioni dei monasteri, inventariare quadri, iscrizioni, manoscritti e incunaboli. Un primo fruttodi questo attento e meticoloso lavoro furono le Memorie storico-letterarie di alcuni conventi della Dalmazia (Venezia 1845), che diedero vita a un ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] ne rende la lettura dilettevole; ma è del pari fruttodi esperienze troppo brevi e dolorosamente concluse: le indicazioni il 14 marzo fu a Baghdad e il 2 luglio a Bassora; via mare, raggiunse Bandàr 'Abba's; via terra, passò per Shīirāz, Ispahan (ove ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] , da Ecclesiaste I, 7, il D. conclude che "il mare... deve, trasmettere... tanta acqua quanta è quella che riceve dai ristampa" del '90 sia fruttodi una iniziativa del libraio Manari o non rappresenti piuttosto l'adempimento di una volontà del D. ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] ulteriore testimonianza dell'abbandono di qualunque pretesa legittimistica e, insomma, come fruttodi quel suo "santo che la malattia fatale fosse stata causata da un tuffo in mare per salvare un bagnante che stava per annegare. "Preghiera, ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] stampava il poema sacro Maria concetta.
Fruttodi un'elaborazione decennale, i venti canti in mare e l'inferno.
Il soggiorno fiorentino del C. fu interrotto per volontà di Urbano VIII, che lo nominò arciprete di Terlizzi in Terra di Bari, dove, di ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] i bordi esterni.
La distanza dal mare e la presenza di bordi rilevati impediscono l’afflusso di aria umida, salvo che nelle i 4400 m; nelle vallate più calde si coltivano alberi da frutto (meli, peschi, noci ecc.).
La fauna è interessante per alcune ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] di maa-nin per reintegrare lo stato di maa se non si è padroni di se stessi". E aggiunge: ‟Il dominio di sé è frutto della conoscenza di deserto, mentre il cristianesimo, venendo dal mare, si sviluppò soprattutto nei paesi costieri. Sfortunatamente ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] doveva impedire all'atto di clemenza di produrre i frutti desiderati.
La successiva pacificazione di Gand (5 novembre 1576 il principe ribelle, il Bahar Nagasì ("Principe del Mare") Ieshàch. Contemporaneamente G. indirizzava a quest'ultimo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] né la germinazione delle piante, né la maturazione dei frutti, né la nascita degli animali terrestri e acquatici e o tentare di misurare con le cotili l'acqua del mare […]. È alle primizie di ciascuna specie che ora comanda di germogliare come ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...