DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] primogenito Benedetto o Benetto (1548-1603) continua a guardare al mare, tant'è che, alla fine del Cinquecento Giorgio Vlasto della accompagna l'una coll'altra, difficilmente si goderà il frutto et di quella pace che desidera e che procura la Maestà ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Di nuovo a Mantova, ne riparte per essere, il 24 febbr. 1496, a Ferrara, di qui spostandosi a Ravenna, donde raggiunge, per mare perorare per la loro sorte presso Luigi XII. Ma senza frutto, ché il sovrano non intende contestare al Borgia la rapina d ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 12 marzo, la capitale bavarese col suo "buon principe" in un maredi "guai" per la "troppo sfrenata rabbia" dei "desviati", il delle "satisfattioni". Dall'altro valorizza a Vienna come frutto dei suoi sapienti ed ascoltati consigli la "pietà mostrata ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] le pive nel sacco, senza avere tratto dalle sue imposture altro frutto che carcere, processi e condanne.
L'avventura svizzera del C. destinati quindi a sparire in breve tempo nel gran maredi scritture che le sommergeva. I pochi consigli che emergono ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] ottime leggi, i molti ministri, le magnifiche chiese frutto dell'opera di Carlo, dall'altra l'aumento della negligenza del prima in cui l'anima si perde in Dio come in un immenso mare, la seconda quando l'anima stessa si sente tutta piena, invasa da ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] sovrastante rocca: dopo un assedio, nel quale l'A. mise a frutto la sua esperienza spagnola, il fortilizio cadde e Cia fu condotta Ancona istitui, forse, il "Consolato del mare", sorta di tribunale mercantile. Motivo per lui d'ininterrotta ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 2 novembre, di Basadonna, l'occupazione del "forte di Amporta poche leghe" discosto, impedisce i soccorsi francesi dal mare risalendo l' di Badajoz, "alla frontiera di Portogallo" che gli frutta - precisa, il 1° genn. 1653, il successore di Basadonna ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] attese di una società inquieta per invitarla a ritessere la trama di una nuova storia santa.
Ampliava poi il frutto ad esempio, alludendo agli affanni che soffre chi si mette in mare, chi espone la vita per conquistare il potere, ricchezze, esclama: ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] compositori, tentò di mettere a frutto il suo giovanile tirocinio e lasciò, secondo la testimonianza di L. Giustiniani, , il trascorrere dei suoi studi "in mezzo ad un tempestoso maredi scritti" e l'approdo conclusivo "nel porto della sapienza dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] ’uomo e della civiltà, che è il prezioso frutto delle sue facoltà creative, nell’ambito del mondo misterioso Tabacco, Raffaello Morghen (1896-1983), in Angli e Sassoni al di qua e al di là del mare, Spoleto 1986, pp. 15-27.
O. Capitani, Introduzione ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...