GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] G. di vendere i breviari nel Regno di Spagna, mercato nuovo e ricco di sviluppi, che il G., facilitato dai trasporti via mare che poi a frutto i suoi studi con la traduzione dei Salmi, stampati dal G. nel 1531, primo esempio di traduzione di una parte ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] cari amici" che le autorità genovesi avessero in Corsica.
Il frutto più duraturo del soggiorno del G. fu il Dialogo nominato Corsica 1536 in viaggio verso Nebbio trovò probabilmente la morte nel maredi Corsica, anche se per un certo tempo si pensò ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] 4 giugno, il Balletto delle ingrate, frutto, anche questo, della collaborazione di Rinuccini e Monteverdi, cui prende parte attiva un minimo, volgersi al mare del dominio dei Gonzaga, si fa impossibile. E causa la morte prematura di F. del bellicoso ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] per rapporto col mare, così affini per di Vincenzo Pisani con cui il C., rimasto vedovo, s'era riaccasato il 12 genn. 1584 - 3 mila ducati all'anno coll'aggiunta d'altri mille ad ogni suo "reggimento o ambasceria". Quanto a Vincenzo, presunto frutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] L’opera più conosciuta di Casaregi è Discursus legales de commercio. Essa raccoglie il frutto della sua attività come passim.
V. Piergiovanni, La 'Spiegazione' del Consolato del maredi Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi, «Materiali per una storia della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] febbraio '84 via mare, al fine di evitare incontri con reparti di turchi sbandati, reduci dal disastroso assedio di Vienna, e revisione di giudizi nei confronti della civiltà ottomana operata dalla cultura veneziana del '700 non è frutto solo ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] lettere" da lui tanto esaltato. Ne è frutto il Breve et ingenioso discorso contra l'opera di Dante, edito a Padova nel 1582.
L cui l'infinita grandezza dell'opera di Dante è paragonata all'"infinito… spacio della terra, et del mare, lo qual noi con un ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] di dipingere all'aperto il ritratto di Benedetto Junck (Ibid.), databile al 1874, e da alcuni dipinti generalmente riconosciuti come frutto 218 s.; Id., in Scoperta del mare. Pittori lombardi in Liguria tra '800 e '900, a cura di G. Ginex - S. Rebora ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] ruolo di Nizza.
Il potenziamento dell'accesso al mare avrebbe potuto dirottare verso Villafranca parte delle correnti di traffico delle arti e dei mestieri.
Di tale progetto si persero presto le tracce. Il frutto più duraturo della collaborazione del ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] "ripiene... di figure e di tropi retorici" risentono, a detta di Brunacci, dei frutti dell'insegnamento di Collurafi. Memore di questo, Loredan ormai in fase avanzata e irreversibile: volgendosi dal mare alla terra il nobile veneziano s'è modificato, ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...