CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] iniziarono, nell'autunno 1537 nel tratto verso il mare con il bastione Ardeatino (celebrato capolavoro d'arte militare di una "ortodossia" - basata sull'antichità, su Vitruvio, su consolidati principi - autorevole perché fruttodi una tradizione e di ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tre scaloni, raggiunge ormai la Deità eterna, vista come "mare pacifico",dove l'anima si unisce con Dio. In questo ultimo d'estasi. Si ha motivo di ritenere che, in parte forse anche notevole, l'opera sia fruttodi una collaborazione, voluta da C., ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 5), e poi in seguito, con costanza, cercarono di far naufragare in un maredi chiacchiere i già inadeguati sforzi del C. e dei riflette nella Cronica, è un'involontaria caricatura di quello, il fruttodi una scelta altrettanto parziale. Si è detto ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Rosselli), della Signora che legge, diMare azzurro (già Firenze, propr. Giustiniani): di opere insomma che tutti ricordano come una sintesi visiva estreme gli consentisse di mettere pienamente a frutto l'ininterrotto e variato esercizio espressivo ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di una morale più che di un'ideologia, con un potere di coercizione che nessuna dottrina politica, proprio perché fruttodi che non poteva emetterla, ma dai ribelli riograndensi. Prendendo il mare il 7 marzo 1837 con dodici uomini d'equipaggio, otto ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Compendio di sonecti et rime: frutto addirittura della -sollecitante "persuasione" di F. il canzoniere, a detta di questo. a Castel Nuovo, nell'area occupata dalle logge della torre dimare - i lavori, diretti dall'architetto catalano Pietro Marza, ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di più dal duca di Calabria, avevano conseguito notevoli vittorie nell'Italia centrale. Questo risultato, fruttodi lunghi anni di tardi furono rinchiusi in alcuni sacchi alla vigilia di Natale e gettati in mare. In ogni caso, qualunque sia stato il ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] . Ecco allora emergere la passione per il mare (frutto forse della sua giovinezza a Nizza?), gli svaghi nei suoi gabinetti di alchimia o negli studioli di matematica o nelle cacce. La descrizione di una di queste fatta da Francesco Morosini è davvero ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] salvo a Pavia al comando di Federico di Baden. Nonostante il mare agitato e uno sbarco di fortuna a Portofino, genovese, il fruttodi un crudele calcolo politico, rimase impressa per secoli nella memoria di Tedeschi e Italiani. In Germania la fine di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] in pianura, sul mare o su un fiume, dal tessuto interno a maglia ortogonale precorritore di sviluppi cinquecenteschi ma delle forme ispirate a un puro classicismo.
Fruttodi collaborazione e di lavoro di bottega sono da considerare anche la serie dei ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...