OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] in stucco sul fastigio del portico della Dogana diMare a Ripa Grande (distrutto all’inizio del Novecento il fruttodi sei luoghi di monte […], e questi sei luoghi doppo la morte di detta M. Felicita li lascio […] all’Insigne Accademia di S. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] ritenne fruttodi finzione letteraria, di mano dei mare per Venezia. Nel successivo appassionato dibattito al Senato, egli intervenne autorevolmente e, coerentemente alle posizioni che avevano informato tutta la sua attività diplomatica, consigliò di ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] ai codici di gusto dell'epoca.
È verosimile che le immagini del L. siano state il fruttodi una cultura nel suo pendant, raffigurante Un paesaggio laziale in vista del mare con arcobaleno (Roma, collezione dell'Istituto italiano del credito fondiario ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] e Giovanni Battista.
Fruttodi un errore del Soprani è la figura di Leonardo; come è stato di Carrara. Gli inventari delle botteghe alla morte degli artisti, le disposizioni testamentarie, gli atti notarili per gli appalti, per i trasporti via mare ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] (a cura di N. Barozzi, Padova 1863); Sulla difesa degli Stati d'Italia per la parte dimare (a cura di Id., Venezia F. come un indebito tentativo di introdurre una "differenza tra nobili e nobili" e come un fruttodi quell'insana "vaghezza de cose ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] interfogliata per poter aggiungere note e commenti manoscritti, fruttodi un continuo lavoro critico durato svariati anni e compiuto 3000 volumi (2000 nello sfortunato trasferimento via mare e poco più di 1000 dagli eredi prima della vendita all ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] di merito del C., è il fruttodi pazienti e scrupolosi rilevamenti effettuati con l'aiuto della camera ottica, nell'intento dimare conosciuta in esemplare unico (già Modena, coll. G. Forghieri; riprod. Mason, 1979, p. 19), quattro vedute in folio di ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] carteggio tra i due; senza frutto, però: nonostante la posizione favorevole del doge di "altri grandi senatori", la massa mar per la guerra di Candia, ma chiese di poter rifiutare, ritenendosi inesperto nelle cose dimare; nello stesso anno ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] – secondo cui egli «purgò il mare da’ corsari, et ricevé [...] Corfù di funzionarizzazione’ di tali figure, che le stava privando delle competenze di governo, limitandone l’attività agli ambiti giurisdizionale e dell’ordine pubblico.
È fruttodi ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] , una sorta di tributo a un modello considerato inimitabile.
Senz’altro fruttodi accurata selezione, l Verrua, Umanisti ed altri «studiosi viri» italiani e stranieri di qua e di là dalle Alpi e dal mare, Genève 1924, p. 19; L. Bertalot, Uno zibaldone ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...