COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 5), e poi in seguito, con costanza, cercarono di far naufragare in un maredi chiacchiere i già inadeguati sforzi del C. e dei riflette nella Cronica, è un'involontaria caricatura di quello, il fruttodi una scelta altrettanto parziale. Si è detto ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Rosselli), della Signora che legge, diMare azzurro (già Firenze, propr. Giustiniani): di opere insomma che tutti ricordano come una sintesi visiva estreme gli consentisse di mettere pienamente a frutto l'ininterrotto e variato esercizio espressivo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Sparta e di Roma», «anelavano di lanciarsi sul seno di Teti»), talvolta con intento faceto: «pochi eran gli Argonauti afflitti dal mal dimare del Manzoni è rigida (a qualcuno è parsa fruttodi un abito logicistico, se non causidico); se nel ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] transitano ogni anno quasi 40 milioni di passeggeri, e Milano supera i 28 milioni (fruttodi una forte crescita pari al Mare Baltico (che comprende più Stati), nella Regione Danubiana, nel Benelux, nel riuscito esperimento dei GECT (gruppi europei di ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] nei modelli di sviluppo di molte città – l’impianto urbanistico è scarsamente leggibile, fruttodi addizioni mare, hanno iniziato a incidere sull’immagine dell’area, che tuttavia manifesta segnali di mutamento della composizione sociale più deboli di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] dominante. Ciò risulta strano in quanto l'acqua del mare contiene molto più sodio che potassio. La spiegazione sembra Dyson, 1985). Secondo la nostra ipotesi, quest'ultima è il fruttodi una fase precedente dell'evoluzione. La figura (fig. 15) ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] soluzioni: esse, cioè, sono state viste spesso come fruttodi atteggiamenti NIMBY (Not In My BackYard) e associate a per l’equilibrio ecologico di territori particolarmente delicati, siano essi strette valli di montagna o lembi dimare. Vi è infatti ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di 60 tese (117 m ca.); infatti, da un arco celeste di oltre 3° e un arco terrestre di 176.940 tese, Bouguer ricavò per 1 grado (a livello del mare e a temperatura standard) il valore di tale modello era soltanto il fruttodi un'analogia e che egli ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] di una ‘zona rossa’»; Sud, «la zona nella quale il movimento culturale, politico e sindacale, tanto socialista che cattolico, non si era generalizzato prima del fascismo, sviluppandosi solo in alcune isole circondate dal mare il fruttodi un’ ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Compendio di sonecti et rime: frutto addirittura della -sollecitante "persuasione" di F. il canzoniere, a detta di questo. a Castel Nuovo, nell'area occupata dalle logge della torre dimare - i lavori, diretti dall'architetto catalano Pietro Marza, ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...