SAN JUAN de Cuyo (XXX, p. 721)
Mario POZZESI
All'annottare del 15 gennaio 1944 la città argentina fu scossa da un terremoto che causò vastissime distruzioni nell'abitato con la morte di 14.000 persone. [...] a 520.000 t di uva e 4.100.000 ettolitri di vino. Notevole è stato anche l'incremento della olivicoltura e della frutticoltura. Nella località di Chimbas, presso San Juan, si impiantò nel 1949 una fabbrica di carburo con forni per 13.000 kW la cui ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] 1976) è in aumento, ma soprattutto va segnalata l'espansione recente del pomodoro (62.000 ha e 12.000.000 di q), della frutticoltura e della viticoltura. La coltura del girasole è anch'essa in espansione (540.000 ha e 8.000.000 di q), al pari della ...
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I dati sulla popolazione di C. risultano dalla seguente tabella:
Altre città (con numero di abitanti superiore a 20.000, sono le seguenti: Caibarién (26.241); Cárdenas (52.251); Ciego de Ávila (99.254); [...] in grande sviluppo. In ripresa è anche il caffè (450.000 q nel 1957) e diffusione sempre maggiore acquistano la frutticoltura (ananassi, pompelmi) e l'orticoltura (pomodoro).
Tra le fibre tessili, oltre l'agave, sono coltivate due fibre, la mayagua ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] e piante da foraggio; integrate dall’allevamento di bovini da carne e da latte, dall’allevamento di conigli, dalla frutticoltura (kiwi) e dalla floricoltura. Largamente praticata è la pesca, che ha portato allo sviluppo di grandi porti pescherecci ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] produzioni degli altri cereali (orzo e avena soprattutto, 90 e 60 mil. di q rispettiv.). È proseguito lo sviluppo della frutticoltura nella Columbia Brit. e presso i grandi laghi; nella temperata penisola del Niagara, oltre alla vite, ha preso piede ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] le colture la più redditizia è quella del cotone. In distretti particolarmente favorevoli (Fergana) vengono praticate la frutticoltura, la viticoltura e la bachicoltura. La pastorizia è praticata sia dalle popolazioni nomadi (ovini), sia da quelle ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare costituito dall'isola omonima, situata nel Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest della Siria. Al censimento del 2001 la popolazione [...] greca dell'isola, nonostante la superficie irrigata sia in larga parte destinata alle colture cerealicole, alla viticoltura e alla frutticoltura, nel 2003 il settore primario concorreva solo per il 4,1% alla formazione del PIL. Anche il settore ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] i centri manifatturieri, in forte sviluppo produttivo.
L’economia è legata alle attività del settore primario (allevamento, frutticoltura, vinicoltura) e dell’artigianato (lavorazione del legno e produzioni tessili specializzate). Le aree occupate da ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, i, p. 573; III, i, p. 361; IV, i, p. 420; V, i, p. 593)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Negli ultimi tre decenni la popolazione cilena è più che [...] se confrontata con l'impoverimento di altre aree marine per eccessivo sfruttamento (Atlantico e altri mari dipendenti).
La frutticoltura e l'orticoltura delle temperate e irrigue regioni centrali vantano un'ampia gamma di prodotti, fuori stagione per ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] di barbabietola è prodotto negli altopiani occidentali degli Stati Uniti e nel Canada). Grande impulso ha avuto la frutticoltura nella regione dei Grandi Laghi, in California, Texas ecc. (mele, agrumi, vite, frutti tropicali nell’area caribica e ...
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frutticoltura
(o frutticultura) s. f. [comp. di frutto e -coltura (o -cultura)]. – 1. Coltivazione di alberi e arbusti fruttiferi; in agraria si distinguono: f. casalinga, quella che si fa negli orti familiari; f. campestre, con alberi da...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...